OBIETTIVO NAPOLI – Finale con botto: Higuaìn nella storia e azzurri in Champions

Con il roboante 4-0 sul Frosinone e la tripletta frangi-record del Pipita, il Napoli ha chiuso nel migliore nei modi una stagione eccezionale, che non ha potuto essere perfetta solo per la potenza di una Juventus da record.
Pensando al bel gioco espresso dalla squadra in questa stagione e ai 36 gol realizzati da Higuaìn, viene da chiedersi: era possibile fare di più? Sì e no, secondo noi. Nel senso che molto probabilmente sarebbe stato difficile andare oltre il secondo posto in una stagione in cui la prima in classifica ha dimostrato uno strapotere totale, dimostrandosi superiore ad ogni avversario, trovando anche importanti “aiuti” esterni nei momenti più delicati della stagione. Tuttavia il Napoli, forse, avrebbe potuto tenere maggiormente il fiato sul collo dei bianconeri. Se la squadra di Sarri non avesse trovato le enormi difficoltà che ha incontrato negli scontri diretti con le altre big, sicuramente avremmo vissuto un finale di stagione più incerto e la seconda posizione non sarebbe stata mai messa in discussione dalla rincorsa della Roma.
Nonostante qualche battuta di arresto, nei fatti quella del Napoli resta una stagione eccezionale, in cui la squadra potrebbe aver davvero fatto un determinante salto di qualità, avendo avendo individuato un’ossatura di squadra solida ed affidabile, che però avrà bisogno di essere rinforzata in maniera seria, per poter servire da base per una stagione, la prossima, vincente, che possa vedere gli azzurri protagonisti in Italia e in Europa.
La qualificazione diretta in Champions permette di iniziare a lavorare per il prossimo anno sin dall’inizio della prossima stagione. Ma De Laurentiis deve rompere gli indugi e deve capire che l’occasione che gli si presenta è irripetibile. Il primo passo da compiere è confermare l’undici titolare di quest’anno, cosicché gli azzurri potranno ripartire dagli automatismi che Sarri ha creato in questa stagione. Dopodiché bisognerà rinforzare la rosa con elementi che siano all’altezza dei titolari anche nei ricambi, in modo da creare una sana competizione per taluni elementi che hanno ravvisato cali in questi mesi, e mettendo inoltre a disposizione del mister una rosa capace di gestire la doppia competizione. Serviranno pochi innesti, ma di valore indiscutibile, soprattutto a centrocampo, dove in questa stagione Sarri ha schierato, in pratica, sempre i soliti tre titolari.
L’auspicio di chi ama il Napoli è che, vedendo i festeggiamenti e l’entusiasmo di stasera, al presidente azzurro possa venire la voglia di osare quel qualcosa in più per scrivere la storia del suo club. Il momento sembra essere quello propizio. Come non mai. Speriamo che i sogni dei tifosi non vadano sciogliendosi col calore dell’estate, pur tenendo presente che nessuno Scudetto si è mai assegnato ad agosto.