Napoli, Koulibaly spaventa Sarri: “Penso che andrò via”

Kalidou Koulibaly (agf) NAPOLI – Un autentico fulmine a ciel sereno. Kalidou Koulibaly lancia una clamorosa ipotesi: potrebbe lasciare il Napoli. Il difensore franco-senegalese lo fa attraverso una lunga intervista concessa a L’Equipe, in cui fa il punto della situazione sul suo futuro. “Mi restano tre anni di contratto. Quando sono arrivato nel 2014, ho firmato per cinque anni e all’epoca fui molto felice. Ora ho fatto due stagioni positive e ci sono offerte sul tavolo. Farò la cosa che mi favorirà di più, non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto sportivo. Dei club di alto livello mi vogliono e non ho ricevuto alcun segnale dal Napoli. Le trattative per il rinnovo sono ad un punto morto”. Questo è il punto cruciale delle sue dichiarazioni.

RINNOVO IN STAND-BY – Koulibaly si aspettava un atteggiamento diverso da parte della società dopo l’ultima stagione in cui si è reso protagonista con un rendimento top: è considerato uno dei migliori  centrali d’Europa e per questo motivo già da diversi mesi aveva chiesto un adeguamento di contratto: attualmente guadagna circa 800mila euro ed è uno dei meno pagati della rosa azzurra. I colloqui con il suo procuratore, Bruno Satin, vanno avanti da diversi mesi, ma non si sono ancora concretizzati. Da qui la decisione del giocatore di uscire allo scoperto. “Ho l’impressione che partirò. A Napoli sono scomparsi e io ho dei club che mi vogliono. Se dovrò andar via lo farò, anche se so cosa devo a questa squadra e ai tifosi”. Koulibaly ha le idee molto chiare: “Voglio salire ancora di un gradino e lo potrei fare probabilmente all’estero. Il mio obiettivo è migliorare e questa annata mi ha dato tante conferme. Sono riuscito a tenere alto il mio livello di gioco. La scorsa estate non ero sicuro di restare, non partivo neanche titolare, ma poi ho guadagnato la fiducia dell’allenatore”.  

IL CHELSEA INSISTE – Koulibaly piace a tanti, su tutti il Chelsea di Antonio Conte, costretto a cercare un altro obiettivo dopo l’infortunio di Rudiger. “Non ho ancora parlato con Antonio Conte, ma potrebbe succedere. Se a Napoli non accadrà nulla, comincerò a mettermi in contatto con altre società. Sinceramente amo l’Italia e spero che il mio club mi dia qualche segnale, altrimenti dovrò valutare le altre soluzioni”. Parole chiare, dunque. Il braccio di ferro è appena cominciato. De Laurentiis, infatti, è stato molto chiaro e considera Koulibaly incedibile dalle lusinghe delle big d’Europa perché lo ritiene uno dei punti fermi per la Champions League. Le parti, dunque, dovranno necessariamente trovare un punto d’incontro per risolvere al più presto questa situazione. Il Napoli riteneva chiuso il discorso per quanto riguarda il mercato dei difensori dopo l’acquisto di Tonelli e per questo motivo Koulibaly, ma anche Albiol, dovranno trovare al più presto l’intesa per i nuovi contratti.

LE ALTRE TRATTATIVE – Il diesse Giuntoli dovrebbe incontrare in giornata con gli emissari della trattativa Herrera per capire i margini di un accordo con il Porto, al momento fermo ad una richiesta di 20 milioni di euro. L’alternativa è sempre Zielinski anche se il diretto interessato prende tempo perché intende concentrarsi soltanto sugli Europei. Domani, intanto, può essere un giorno importante per l’arrivo di Gianluca Lapadula, capocannoniere della serie B voluto fortemente da De Laurentiis.

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Fonte: Repubblica