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Conte: sapevo che finiva così. Idea batte talento

“Lo sapevo che sarebbe finita così. Questi ragazzi sono straordinari, hanno dentro qualcosa di speciale, fuori dall’ordinario. Abbiamo dimostrato che Italia non è catenaccio: l’idea può battere il talento”. Queste le parole a caldo del ct azzurro Antonio Conte dopo la vittoria con la Spagna per 2-0.

“Adesso c’è da recuperare, ci aspetta un’altra partita dura, tosta, contro la Germania – ha detto ancora Conte -, il più bel complimento ce l’ha fatto Xavi quando ha detto che l’Italia gli ricorda metà Atletico Madrid e metà Barcellona. Sabato sarà più dura di oggi, dispiace per Thiago Motta, che è il nostro dodicesimo”.

“Avremmo meritato di chiuderla prima, abbiamo sofferto l’ultimo quarto d’ora. Ma noi stavamo bene, avevamo buone sensazioni e voglia di prenderci la nostra rivincita dopo tanti anni di dominio loro”. Così Giorgio Chiellini, autore del primo gol azzurro. “Siamo all’inizio, manca ancora tanto, pensiamo di partita in partita – aggiunge il difensore -, adesso arriva il bello. La Germania ha i favori del pronostico, ci hanno dato mazzolata a marzo: dovremo fare qualcosa di straordinario non basterà quanto visto stasera. Oggi ci siamo tolto qualche sassone, non sassolino, passando tra Vienna, Kiev, Fortaleza. Avevamo un un po’ di rivincite da prenderci e qualcosa in più. Quest’oggi la vittoria l’abbiamo voluta, meritata, l’abbiamo tirata per le lunghe, perché meritavamo di chiuderla prima, Infatti nell’ultimo quarto d’ora abbiamo sofferto, ma avevamo dietro un santo (Buffon, ndr) che ha preso tutto”.

“Dicevano che eravamo brutti, sporchi e cattivi: stasera siamo stati cattivi, e anche molto belli” ha detto Leonardo Bonucci. “Siamo una squadra vera, non solo una nazionale, non una selezione. Un gruppo di 23 uomini. C’era la convinzione che giocando come sappiamo e facendo le cose con personalità potevamo metterli in difficoltà: abbiamo preparato la gara in maniera perfetta, creato tanto, così in difficoltà la Spagna faccio fatica a ricordarmela. Il segreto di questa nazionale è che non è una selezione ma una squadra. Era veramente un’impresa oggi – dice il difensore a Sky -, adesso l’obiettivo è ricaricare le pile perché ci aspetta un’altra battaglia”.

Fonte: Sky

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