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Roma, Spalletti: “Manolas e Dzeko punti fermi”. Pallotta: “Ultimo anno per Totti? Forse…”

Roma, Spalletti: "Manolas e Dzeko punti fermi". Pallotta: "Ultimo anno per Totti? Forse..."Luciano Spalletti (ansa) BOSTON – Giocatori sempre in forma come Totti (“Non sono certo sia il suo ultimo anno”). Il ritorno dei tifosi a gremire l’Olimpico e, infine, la possibilità di vedere la sua squadra competere per lo Scudetto, a dispetto di una Juventus sempre più competitiva dopo gli ultimi colpi di mercato. Sono questi gli auspici di James Pallotta per la prossima stagione. “Quando si parla di obiettivi si pongono dei limiti. Noi vogliamo vincerle tutte”, l’eco di Luciano Spalletti.
 
PALLOTTA: “ULTIMO ANNO DI TOTTI? NON NE SONO CERTO” – Nella sua Boston la Roma si prepara al preliminare di Champions League sotto lo sguardo attento del presidente Pallotta. Ai microfoni di Sky, il numero uno del club fa il punto sulla squadra e sugli obiettivi percorribili nel medio periodo: “Vorrei che tutti i giocatori siano in forma, mi piacerebbe rivedere i tifosi in Curva Sud e che giocassimo al massimo per lo Scudetto. La Juventus ha molti più ricavi di noi, quando avremo il nostro stadio il gap sarà ridotto in maniera più netta ed entreremo nelle prime 10 squadre d’Europa. Sono sicuro – continua Pallotta – che Spalletti possa fare la differenza, mi mostrò come avrebbe giocato il calcio difensivo sul tablet, cosa che non avevamo fatto mai fino a quel momento”. Per un elogio al suo allenatore, inevitabile un riferimento a Francesco Totti: “Da quello che mi ha detto sarà il suo ultimo anno ma non ne sono certo, si vedrà”. 
 
SPALLETTI: “MANOLAS RIMANE CON NOI” – Chi non vede l’ora di disporre dell’organico al completo per preparare al meglio la prima doppia sfida decisiva della stagione, è Luciano Spalletti: “Con una rosa completa è chiaro che avremmo un valore in più da aggiungere alla qualità dei calciatori e alla forza della squadra. Prenderemo un altro difensore, perché deve essere così. Le insidie fanno parte del gioco”. Come quelle che orbitano intorno al futuro di Manolas: “Le pressioni sono una cosa normale – rassicura il tecnico – Manolas è un buon calciatore, che venga chiesto sul mercato può succedere, deve succedere. Le intenzioni del ragazzo sono però chiare. Parlare in questi termini vuol dire andare un po’ a creare dei fastidi che in realtà non ci sono. Manolas rimane con noi”. Mentre la squadra inizia a prendere confidenza con le strutture che ospiteranno la squadra giallorossa per la tournée statunitense (ritorno in Italia il 5 agosto), Spalletti ritrova i nazionali in perfette condizioni fisiche: “Ho trovato tutti benissimo e vogliosi di ricominciare. La qualità del lavoro è un punto, quella del gioco ne vale un altro. Che la squadra abbia carattere e intesa, un ulteriore punto. Sono situazioni che vengono definite in questo periodo, una fase veramente importante per noi: dobbiamo ripartire dall’anno scorso, ritrovare quella forza e quella completezza di comportamenti. Il salto di qualità è dare continuità a quel livello di calcio, a quell’intensità e ricerca di squadra”. Elementi che sta ritrovando nel suo centravanti in cerca di riscatto, Edin Dzeko: “Lo vedo stimolato, è uno di quelli che vuole riscattarsi, e che secondo me saprà darci il suo totale contributo. L’anno scorso è avvenuto in alcuni momenti, in altri no, però le sue intenzioni sono sane e belle da vedere”.
 
“JUVE FORTISSIMA. NOI VOGLIAMO VINCERLE TUTTE” – Una ricerca mirata a colmare – mediante il lavoro corale – quelle differenze di valori create dal mercato nei confronti di una Juventus sempre più votata all’elite del calcio internazionale: “La Juventus è fortissima come prima, in un mondo così bisogna andare avanti ed essere pronti a cambiare destinazione e biglietto: chiudere una porta e aprirne un’altra. La Juventus ha venduto grandi giocatori, così come il Napoli, che ha poi rimpiazzato: vale anche per la Roma – spiega Spalletti – che è stata costretta a fare delle cessioni. C’è da girare dei numeri e delle possibilità, e la Roma si è sempre fatta trovare pronta. La Juventus rimane fortissima sia con Pogba, sia se dovesse partire. Sia con Higuain, sia senza l’argentino. Noi vogliamo vincerle tutte – conclude determinato – davanti c’è un’altra squadra che usa le stesse componenti con forza e attenzione. Il Napoli ha conteso il primato con la Jvuentus fino in fondo e anche loro vorranno vincerle tutte. Mettere dietro Inter e Milan non sarà facile, ripartire con quel marchio di gioco che avevamo nella passata stagione neanche. Siamo qui tutti i giorni per dare continuità al nostro percorso”.
 
as roma

serie A
Protagonisti:
luciano spalletti
james pallotta

Fonte: Repubblica

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