Napoli, agente Gabbiadini: “Pronti a restare, ma se non arriva nessuno…”

Manolo Gabbiadini (lapresse) NAPOLI – Una notte da protagonista. Manolo Gabbiadini ha rilanciato le sue quotazioni con il poker rifilato al Monaco. Il messaggio è stato molto chiaro: è pronto a giocarsi le sue chance al centro dell’attacco per sostituire Gonzalo Higuain assieme a Milik. Il talento bergamasco ha dato la sua disponibilità a restare. La conferma è arrivata pure dal suo manager, Silvio Pagliari. “L’abbiamo già detto – ha spiegato a radio Kiss Kiss – siamo pronti ad ereditare quella maglia importante in attacco. Manolo è troppo più forte degli altri anche dal punto di vista mentale. Ha risposto alla grande in una situazione di mercato particolare. Lo ripeto, dopo l’addio di Higuain non vedo il motivo di una partenza dal Napoli”. Eppure la ricerca di un altro bomber è reale. De Laurentiis non ha perso le speranze di arrivare a Mauro Icardi. L’Inter, a dire il vero, è impegnata nel cambio di allenatore con l’arrivo di Frank De Boer che ha preso il posto di Roberto Mancini. Un nuovo tentativo per l’argentino sarà fatto nei prossimi giorni, ma la situazione resta complicata. “L’Inter? Noi abbiamo parlato con il Napoli e deciderà la società cosa fare su Gabbiadini – continua Pagliari – siamo spettatori di un’eventuale trattativa. Se dovesse arrivare un altro  giocatore, la situazione cambierebbe. In attacco poi sarebbero troppi. La Fiorentina? Non ci abbiamo mai pensato”. Tutto è ancora possibile, dunque. Ma bisogna fare in fretta perché mancano due settimane all’inizio del campionato e Sarri vuole l’organico completo al più presto.

SPORTIELLO E ROG – Il Napoli sta lavorando su due fronti. Il primo riguarda Marco Sportiello, pupillo del diesse Giuntoli, che è spinge per il trasferimento. La società azzurra, però, dovrà trovare una sistemazione a Luigi Sepe e la situazione non è affatto facile. Mario Giuffredi, procuratore tra l’altro del portiere, apre il caso. “Si è creata una brutta situazione – ha spiegato a radio Crc – nei confronti di Sepe. Avevamo chiesto solo chiarezza. Saremmo andati via a titolo definitivo se il giocatore non fosse stato di gradimento. Il diesse Giuntoli ci ha spiegato che si sarebbe giocato il posto di vice Reina e fino a ieri ha ribadito che non esistono gerarchie. Ma non è così. In realtà è stato poco rispettoso, Sepe non si è mai giocato le sue carte. Sicuramente non resterà a fare il terzo”. In mediana, invece, si lavora sempre per Marko Rog che prenderà il posto di David Lopez: ieri non è stato schierato da Sarri proprio in vista della sua cessione.

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Fonte: Repubblica