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Il dubbio del Milan: rifare la squadra con i soldi per Romagnoli

Milan, arriva Pasalic. E il Chelsea rilancia: 40 milioni per RomagnoliAlessio Romagnoli, 21 anni (agf) MILANO – Quaranta milioni per lasciarsi alle spalle le ristrettezze del budget di mercato in questo momento molto basso. Oppure proseguire con un difensore 21enne che può giocare ancora molti anni in rossonero. E’ il dilemma del Milan nelle ore in cui è attesa l’offerta ufficiale del Chelsea per Alessio Romagnoli. Da Londra potrebbe arrivare una proposta molto allettante dal punto di vista economico: a quel punto il club rossonero potrebbe dare l’assalto ad obiettivi in questo momento preclusi, come Badelj, Paredes o Musacchio. Nomi altrimenti impossibili da raggiungere dopo l’acquisto di Josè Ernesto Sosa che ha bruciato gran parte dei 15 milioni stanziati a inizio agosto.

CINESI NON ENTUSIASTI – L’eventuale proposta formale dei londinesi sarà girata a Fininvest e rappresentanti degli acquirenti cinesi che dovranno valutarla. A quanto pare, però, i nuovi proprietari (sempre in attesa di conoscere tutti i nomi dei compratori asiatici) non sarebbero favorevoli alla cessione dell’ex giallorosso: la partenza di un giocatore così giovane non sarebbe un bel segnale nei confronti dei tifosi e sarebbe la spia di una mancanza di programmazione per il futuro. In mancanza di una forte iniezione di liquidità con una cessione eccellente, il Milan dovrà viaggiare su altri obiettivi per il centrocampo. Resta l’interesse per Valdifiori, non più centrale nei piani di Sarri. New entry: il 21enne Mario Pasalic, di proprietà del Chelsea in questo momento interlocutore privilegiato, rappresentato da Federico Pastorello, l’agente che ha curato il passaggio di Conte a Stamford Bridge.

DEBUTTA GOMEZ – Intanto Montella sta preparando la partita di Napoli, banco di prova importante dopo il successo sul Torino. Potrebbe debuttare al centro della difesa Gustavo Gomez al posto dello squalificato Paletta. Per il resto si va verso la conferma della formazione titolare che ha sconfitto i granata. “Si vede che c’è una mentalità propositiva – dice Bonaventura a MilanTv – dobbiamo continuare così, andando a Napoli convinti di poter fare risultato e convinti delle nostre idee. Sicuramente Montella ci ha dato un modo di giocare diverso da quello che facevamo negli anni passati. Un calcio propositivo, abbiamo visto tutti che c’è voglia di attaccare e di tenere il pallone. Mi piacerebbe vivere un’annata divertente, l’anno scorso la stagione è stata un po’ pesante”. L’ex atalantino spiega perché ha cambiato numero di maglia prendendo il 5: “E’ un numero da centrocampista difensore, mi piaceva”.

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Fonte: Repubblica

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