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Sampdoria-Atalanta 2-1: Muriel trascinatore, blucerchiati a punteggio pieno

Sampdoria-Atalanta 2-1: Muriel trascinatore, blucerchiati a punteggio pienoQuagliarella abbraccia Sala dopo il rigore del momentaneo pareggio (ansa) GENOVA – Senza incantare ma mostrando un potenziale importante, la Sampdoria supera l’ostacolo Atalanta e rimane a punteggio pieno dopo due giornate di campionato, impresa che non le riusciva da quattro anni, ai tempi della gestione Ferrara. Due vittorie su due per i doriani e altrettante sconfitte per gli orobici, in inferiorità numerica per metà gara per un secondo giallo, forse troppo fiscale, mostrato da Doveri a Carmona. In vantaggio con Kessie, al terzo gol in due partite, gli ospiti si fanno raggiungere e superare nel giro di 18 minuti, prima con il rigore trasformato da Quagliarella e poi con il colpo di testa vincente dell’ex Barreto.

GIAMPAOLO NON CAMBIA – Reduce dalla vittoria di Empoli, Marco Giampaolo decide di confermare l’undici che si è imposto all’esordio: c’è Alvarez, quindi, alle spalle di Muriel e Quagliarella, mentre il neo-acquisto Praet scalpita in panchina al pari di Dodò, al quale viene preferito Pavlovic. Gasperini, al ritorno nella “sua” Marassi, deve fare a meno di Toloi e Pinilla, mentre Dramé recupera ma parte dalla panchina: 3-5-2 per gli orobici, con Carmona preferito a Conti per un centrocampo più solido rispetto a quello opposto alla Lazio.

KESSIE SBLOCCA – L’avvio di gara sembra dare ragione all’ex tecnico del Genoa: la Samp è irretita, fa possesso ma non riesce ad inventare granché. Più reattiva l’Atalanta, che col passare dei minuti prende coraggio e comincia a farsi vedere con continuità dalle parti di Viviano. Il gol nerazzurro sembra la logica conseguenza: al 27′ Kurtic batte un calcio di punizione dalla sinistra, Quagliarella ribatte il pallone in area servendo di fatto Kessie e l’ivoriano, libero di calciare, gela la Sud. Tre gol con i primi tre tiri in porta in serie A per il giovane centrocampista ex Cesena.

MURIEL ROVESCIA IL MATCH – Preso il meritato schiaffone, si accende Luis Muriel e con lui tutta la Samp: il colombiano fa suonare l’allarme alla mezz’ora, quando colpisce in palo con un delizioso colpo da biliardo, poi inventa dal nulla l’occasione del pari. L’ex Udinese ruba palla a Raimondi e scappa in area, il capitano atalantino si difende come può ma abbocca alle finte di Muriel commettendo fallo: è rigore e Quagliarella lo trasforma per l’1-1. Otto minuti dopo, il fatto che segna la gara: secondo giallo a Carmona, per un intervento falloso ma non cattivo su Linetty e doccia anticipata. Altri due giri di lancette e l’Atalanta, allo sbando, capitola ancora. Stavolta Muriel veste i panni dell’assist-man, pennellando un bel cross per Barreto, che insacca di testa con la collaborazione di Spinazzola (che lo lascia libero) e Sportiello, non irreprensibile.

ESORDIO PER PRAET – Andata negli spogliatoi sull’onda rabbiosa del doppio episodio espulsione-gol, l’Atalanta prova a riorganizzarsi nella ripresa: l’ingresso di Konko regala ordine alla squadra nerazzurra, meno efficaci quelli di Conti e Petagna. La Samp è libera di giocare in contropiede ma non riesce ad affondare il colpo, neanche quando Giampaolo gioca la carta Praet (da brividi il boato che accoglie il suo debutto), vero colpo dell’estate blucerchiata. Viviano si guadagna la pagnotta con un grande intervento su un tiro che non vale, il colpo di testa dell’ex Zukanovic (in fuorigioco) su punizione pennellata dal Papu Gomez.

LUCI ED OMBRE PER ENTRAMBE – Di fatto, è questo l’ultimo brivido di un finale di gara caratterizzato da grande stanchezza ma anche buona lucidità da parte dei padroni di casa, che potranno godersi una sosta da capolista (seppur in condominio) prima di far visita alla Roma. Al netto dell’assenza dei nazionali, Giampaolo avrà diversi giorni per oliare certi meccanismi che appaiono ancora fragili. Mastica amaro l’Atalanta, penalizzata sì da un rosso troppo fiscale ma anche dai propri limiti caratteriali: contro il Torino, oltre alla stessa cattiveria agonistica, serviranno nervi molto più saldi.

SAMPDORIA-ATALANTA 2-1 (2-1)
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 6, Sala 6, Silvestre 6, Regini 6, Pavlovic 5.5, Barreto 6.5 (39′ st Fernandes ng), Torreira 6.5, Linetty 6.5, Alvarez 6 (15′ st Praet 6), Muriel 7.5, Quagliarella 6.5 ( 28′ st Budimir 6). (1 Puggioni,12 Krapikas, 6 Eramo, 13 Pereira, 37 Skriniar,14 Schick, 17 Palombo, 21 Cigarini, 23 Djuricic) All.: Giampaolo
ATALANTA (3-5-2): Sportiello 5, Raimondi 5, Masiello 6, Zukanovic 5, D’Alessandro 6, Carmona 5, Kurtic 6 (31′ st Petagna 5.5), Kessie 6.5, Spinazzola 5.5 (14′ st Conti 5.5), Paloschi 5.5 (1’st Konko 6), Gomez 6 (30 Bassi, 47 Mazzini, 4 Gagliardini, 8 Migliaccio, 11 Freuler, 13 Caldara, 52 Cabezas, 93 Dramé, 98 Capone). All.: Gasperini
ARBITRO: Doveri di Roma
RETI: nel pt 27′ Kessie, 35′ Quagliarella (rig), 45′ Barreto
ANGOLI: 3 a 1 per la Sampdoria
RECUPERO: 1′ e 5′
ESPULSO: al 43′ pt Carmona per doppia ammonizione
AMMONITI: Carmona, Raimondi , Kessie, Kurtic , Gomez, Pavlovic per gioco scorretto
SPETTATORI: 19045 di cui 16768 abbonati e 2277 paganti

calcio

serie a sampdoria
atalanta
Protagonisti:
luis muriel
Fabio Quagliarella
Edgar Barreto

Fonte: Repubblica

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