Roma-Palermo 4-1: i giallorossi non sbagliano e restano secondi
ROMA – Troppa, tanta Roma per questo Palermo. All’Olimpico il posticipo della 9/a giornata di serie A si conclude con un secco 4-1 per i giallorossi che in un solo colpo dimenticano la rimonta subita in Champions, riagganciano il Milan al secondo posto scavalcando il Napoli e avvicinano la Juventus in vetta alla classifica. Ora i bianconeri sono a sole due lunghezze di distanza, con lo scontro diretto ancora da giocare. Vede nero, invece, il Palermo. I siciliani non vincono da un mese e la luce in fondo al tunnel sembra davvero lontana. Solo il Crotone ha fatto peggio della rosa di De Zerbi.
DZEKO L’ARMA IN PIU’ – Partita senza storia all’Olimpico dove il divario tattico e fisico tra le due squadre è abissale. I giallorossi controllano il gioco sin dal primo minuto dominando soprattutto sul piano della corsa dove il Palermo viene decisamente surclassato. Netto l’impatto sulla partita degli uomini di Spalletti che confermano l’ottimo inizio di campionato svolto fino ad ora con un Dzeko decisamente ritrovato. Il bosniaco, capocannoniere della serie A con otto gol in nove partite, si conferma l’arma in più dei capitolini. E pensare che in estate era considerato zavorra e facile pedina di scambio per una punta più pregiata. La volontà di riscattare la stagione passata, però, ne ha premiato la caparbietà e ora la punta giallorossa è un punto fisso nell’attacco di Spalletti. Come insostituibile continua ad essere Totti. Il capitano si è ormai arreso all’idea di giocare spezzoni di gara, ma anche questa sera ha illuminato l’Olimpico nonostante i pochi minuti concessogli dal tecnico.
SALAH APRE I GIOCHI – Il primo squillo arriva dopo pochi minuti quando Dzeko verticalizza per El Shaarawy, bravo a non cadere nella trappola del fuorigioco, meno bravo a tu per tu con Posavec. Il giovane portiere croato, qualche minuto più tardi, deve poi allungarsi per respingere prima un tiro sul secondo palo del Faraone, poi una conclusione dalla distanza di Emerson. Al 31′, però, la Roma passa: Paredes recupera palla a centrocampo e innesca Dzeko che vede e serve sulla corsa Salah. L’egiziano resiste alla pressione di Goldaniga e di sinistro infila sotto le gambe il numero uno ospite. Qualche lancetta d’orologio dopo Juan Jesus la combina grossa al limite dell’area regalando una punizione a Diamanti. Il sinistro a giro dell’ex Bologna, però, termina alto sopra la traversa.
POKER NELLA RIPRESA – Nella ripresa parte subito col piede sull’acceleratore la Roma che, grazie anche all’aiuto involontario di Posavec, raddoppia con una punizione (in realtà è un cross verso la porta) di Paredes. Sotto di due gol il Palermo stenta a reagire e subisce il tris ad opera di Dzeko: destro piazzato dal limite. De Zerbi a quel punto getta nella mischia Quaison al posto di un impalpabile Chochev e lo svedese si inventa un gol dalla distanza che permette ai rosanero di segnare almeno la classica rete della bandiera. Qualche istante dopo entra Totti e il capitano giallorosso dà il via all’azione che porta i capitolini sul 4-1. El Shaarawy, servito in velocità da Salah, punisce Posavec con un colpo d’esterno destro. In pieno recupero da un’altra invenzione del numero 10 giallorosso nasce il possibile pokerissimo, ma Strootman (anch’egli subentrato nella ripresa) salta il portiere e da posizione defilata non trova la porta, poi El Shaarawy manda alle stelle colpendo frettolosamente. E’ l’ultima emozione di un match mai messo in discussione.
ROMA-PALERMO 4-1 (1-0)
ROMA (4-2-3-1): Szczesny 6.5; Emerson 6.5, Manolas 6, Fazio 6, Juan Jesus 5.5 (1’st Florenzi 6.5); De Rossi 6.5, Paredes 6.5; Salah 7, Nainggolan 6.5 (24’st Strootman 6), El Shaarawy 7; Dzeko 7.5 (35’st Totti 6.5) In panchina: Lobont, Alisson, Iturbe, Gerson, De Santis, Grossi, Soleri. Allenatore: Spalletti
PALERMO (4-3-2-1): Posavec 5; Cionek 5.5, Goldaniga 5, Andelkovic 5.5; Morganella 5 (14’st Rispoli 5), Bruno Henrique 5, Gazzi 5, Aleesami 5; Diamanti 5.5 (28’st Jajalo 5), Chochev 5 (24’st Quaison 6); Nestorovski 5. In panchina: Marson, Fulignati, Vitiello, Hiljemark, Embalo, Sallai, Bouy, Pezzella, Lo Faso. Allenatore: De Zerbi
ARBITRO: Calvarese di Teramo
RETI: 31’pt Salah; 6’st Paredes, 23’st Dzeko, 35’st Quaison, 38’st El Shaarawy
NOTE: terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Manolas, Goldaniga, Juan Jesus, Chochev, Salah. Angoli: 4-3 per il Palermo. Recupero: 0′; 3′.
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Fonte: Repubblica