Udinese, Delneri non si fida: “Palermo coraggioso, attenti al fattore Barbera”

Luigi Delneri (lapresse) UDINE – Sarà uno scontro salvezza. E’ questo che dice la classifica. Dopo aver ritrovato la vittoria al Friuli contro il Pescara, l’Udinese di Gigi Delneri fa visita a un Palermo non al meglio della condizioni. I rosanero sono penultimi in classifica con 6 punti, con un ritardo di 4 lunghezze dai friulani. “Il Palermo – le parole del tecnico – è una squadra aggressiva e secondo me domani sarà prima di tutto una battaglia fisica e poi di nervi. Sarà un banco di prova per vedere quanto siamo migliorati in questo periodo”.

BARBERA PERICOLO IN PIU’ – “Sarà una partita difficile – sottolinea nuovamente l’allenatore di Aquileia -. Il Palermo non ha mai vinto in casa e avrà un grande appoggio del pubblico, sarà una partita intensa. Loro in casa si fanno sempre rispettare. Noi stiamo bene, siamo tutti attenti e sul pezzo. Dobbiamo creare un gruppo di lavoro che con coesione può fare molto bene, non solo domani, ma anche per le prospettive future”. Possibile un po’ di turn-over: “Ci possono essere cambi – prosegue Delneri -. Abbiamo molti giocatori che sanno cosa devono fare in campo, chi gioca non importa ma conta che la squadra abbia motivazioni importanti e sia pronta ad affrontare un ambiente molto complicato, perché loro faranno dell’aggressività il filo conduttore del match, non trascurando la qualità di Diamanti e della loro punta Nestorovski. Sono sicuro però che i miei giocatori sanno già cosa si troveranno di fronte”.

PALERMO FISICO E CORAGGIOSO – Delneri spiega poi le caratteristiche della squadra di De Zerbi: “Sono molto coraggiosi in uscita del pallone, quindi bisogna stare attenti, il rovescio della medaglia è che concedono qualcosa in fase difensiva. A centrocampo sono comunque molto fisici e davanti la qualità non gli manca. Tendono a mantenere un tipo di idea, al di là di chi gioca. Credo che l’elemento da tenere più sotto attenzione è quella ambientale, e per questo sarà un bell’esame per noi”.

UNDICI LEADER IN CAMPO – Contro il Pescara l’Udinese ha ritrovato di gol di Thereau e Zapata: “Thereau deve essere uno dei leader di questa squadra, come Danilo, Felipe, Heurtaux, che hanno giocato spesso. Penso che Cyril sia un giocatore che ha le caratteristiche per diventare un leader. Duvan ha tutto, ha ottima struttura, che è un bel quid in più nel calcio odierno. Noi però contiamo di dare motivazioni in tutti. Non dimentichiamo Perica, sul quale puntiamo molto, perché ci sarà tempo e spazio per tutti. Vogliamo creare la struttura ideale, perché riteniamo di avere giocatori dalle qualità giuste per fare bene. Siamo un gruppo che cerca di lavorare bene, andando a trovare quelle che sono le energie positive. Gli allenatori devono fare una cosa semplice: trattare tutti allo stesso modo, e poi scegliere i migliori”.

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Fonte: Repubblica