Fico: “Insigne è l’unico che potrebbe raccogliere l’eredità di Higuain. Jorginho? Soffre l’assenza di Milik”

Armando Fico, redattore di Crampi Sportivi, interviene ai microfoni di Club Napoli All News in onda su Teleclubitalia: “Lorenzo Insigne è un patrimonio del calcio italiano, e le critiche che riceve sono spesso ingiuste. Ieri ha giocato una partita corretta, giusta, e mi domando se l’ultimo tiro fosse entrato, chissà cosa staremmo commentando: se un Napoli che fosse uscito dalla crisi? Sicuramente di scenari imprevedibili. La città di Napoli è un cuore pulsante, e nel calcio, spesso, ha trovato il riscatto, la lotta contro i pregiudizi che l’affliggono: c’è stato Maradona, Cavani, poi Higuain, e l’ultimo di questa stirpe è Insigne. Però, un po’ come due cuori che restano distanti, Insigne e Napoli ancora non si sono presi. Ci si dovrebbe guardare e mettere sul tavolo le reciproche ambizioni: se Insigne dovesse maturare, allora sarebbe giusto accordarsi per il rinnovo, però è davanti agli occhi di tutti che questo Insigne non può fare il suo bene o il bene della squadra se non ci sia un miglioramento. De Laurentiis? è un presidente vulcanico, e non fa uscite a vuoto che non siano finalizzate a qualcosa: che ci sia una frattura con Sarri pare purtroppo abbastanza oggettiva, e andrebbe ricomposta. Se, però, non si dovesse ricomporre, ci sarà di meglio oltre a Sarri. Jorginho? Sta avendo un calco tattico, ma soprattutto fisico: è un calciatore determinante, che sta soffrendo l’assenza di Milik perché essendo un ragionatore, non c’è la finalizzazione della prima punta e quindi soffre la troppa velocità delle mezzali“.