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Vicenza, Urso avverte: “Latina? Quasi una finale”

Tre punti a Trapani contro la squadra di Cosmi che hanno fatto tornare il sorriso. La bocca della verità in casa Vicenza è quella di Francesco Urso, centrocampista che da quando è arrivato Bisoli in panchina ha trovato una continuità di rendimento da vero leader. “Sicuramente l’aria è più calma dopo la vittoria con il Trapani, ma siamo consapevoli che non abbiamo fatto niente” ha commentato il ragazzo in conferenza stampa. “Dobbiamo mettere qualche risultato utile consecutivo, sappiamo che la serie B è lunga e senza continuità i risultati non vengono. La fiducia del mister e dei compagni è importante, io la devo ripagare con le prestazioni e gli allenamenti. Mi piacerebbe dare continuità soprattutto a livello fisico e mi auguro che continuiamo a fare risultati positivi e dare alla squadra ciò che merita”. Il ko con il Perugia è ormai alle spalle. “Lo abbiamo archiviata subito, pensavamo già al Trapani. Non dobbiamo pensare troppo, siamo stati bravi a cancellare quella sconfitta immediatamente e pensare al futuro. Noi dobbiamo ragionare partita per partita ed è inutile pensare a quello che è stato: il nostro obiettivo è la salvezza, questo è ciò che dobbiamo raggiungere. Con il Trapani si è vista questa voglia di non prendere gol, di portare a casa il risultato a tutti i costi: credo che siamo sulla strada giusta per questo aspetto. Ora vogliamo invertire il trend in casa, dove ancora non abbiamo vinto: i tifosi se lo aspettano e sabato contro il Latina ci proveremo fino al 95′. Il Latina poi è una squadra che ha nomi importantissimi, non merita la classifica che ha. Sarà una sfida difficile, cercheremo di fare la partita e proveremo a metterli alle corde. Tre punti adesso vogliono dire molto, ci permetterebbero di lavorare con più serenità. Assomiglia quasi a una finale“. Vincere, per cambiare passo. Vincere in un Menti più pieno possibile. “Tutti allo stadio? E’ un’iniziativa del Presidente e della società, è molto importante. E’ giusto che la squadra senta il calore del nostro pubblico ed è chiaro che avere una spinta maggiore dei nostri tifosi sarà importantissimo. Noi vogliamo la vittoria e ottenerla davanti a un grande pubblico potrebbe essere ancora più bello”.

In casa Urso però non si parla solo di Vicenza, perché il fratello di Francesco gioca in Lega Pro, con il Santarcangelo. “Mi fa strano giochi già nel mondo dei professionisti! Significa che sto invecchiando”. Lui e l’altro. “Abbiamo 5 anni di differenza, in campo ricopriamo due ruoli completamente differenti perché lui è altissimo, quasi 1,90, e fa il difensore centrale. Io invece sono bassetto, ho preso più da mia mamma. Lui è un giocatore importante, ha tutte le qualità per arrivare in alto. Gioca in una società che crede e lancia i giovani, spero di giocarci insieme un giorno”. Urso – Francesco – che nel Santarcangelo giocava, qualche stagione fa. Con Dimitri… Bisoli! Il figlio del suo attuale allenatore. “Siamo rimasti in ottimi rapporti, anzi a dire la verità ci sentiamo tutt’ora; abbiamo persino un gruppo whatsapp in condivisione che va avanti da quattro anni ormai, in cui scherziamo e parliamo di calcio”. Di siparietti ce ne sono eccome, Francesco Urso racconta:“Quando Dimitri ha segnato il suo primo gol in B ho detto al mio allenatore ‘forse è morto il calcio’. Quando è arrivato suo papà sulla nostra panchina, Dimitri mi ha detto ‘mi raccomando concentrati che papà ti farà sudare in allenamento’. E così è, per davvero”. Per il bene di un Vicenza che dopo Trapani non vuole certo fermarsi qui. In vista del match contro il Latina, Bisoli sorride perché Salvatore D’Elia che nella giornata di oggi ha aggiunto più intensità al lavoro di martedì (corsa e palestra) inserendo pure esercitazioni con la palla. Semplice allenamento in palestra per Cristian Galano.

Fonte: SkySport

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