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Spezia, Granoche: “Io e Nené insieme? Si può”

Granoche quando indossava la maglia del Modena (Getty)

Tre punti per tornare a volare verso le zone alte della classifica. Lo Spezia di Di Carlo stende il Cesena di Camplone per uno a zero e si piazza nono a 21 punti, a braccetto con il Carpi. Poco più in là ecco i cugini liguri dell’Entella, prossimo avversario di campionato. Alla ripresa dei lavori è Pablo Granoche a presentarsi nella sala polifunzionale del “Bruno Ferdeghini” per parlare del momento della squadra in vista del derby ligure con la Virtus Entella in programma venerdì sera: “Con il Cesena una vittoria che ci consente di dare continuità al pareggio di Bari e ottenuta giocando con il cuore; ci infonde tanta fiducia per il futuro, perché la squadra ha giocato ad alti ritmi, senza pause, dall’inizio alla fine. Abbiamo avuto tante assenze fino ad oggi, soprattutto a centrocampo, ma abbiamo dimostrato di avere una rosa all’altezza, continuando con la nostra idea di calcio e dando l’opportunità a giovani come Maggiore, Okereke e Vignali di mettersi in luce. Baez ragazzo stupendo, lo tratto come un fratello minore, gli parlo molto e cerco di aiutarlo a crescere; ha tutto per poter esplodere da un momento all’altro, ma è ancora giovane e deve imparare dagli errori, senza abbattersi, così come Okereke”.

A tu per tu col Diablo – “Il mio stato di forma è in crescita, la squalifica di Nenè sicuramente mi ha concesso di metter tanti minuti nelle gambe e rispetto ad un mese fa mi sento sicuramente meglio. I gol? Davanti abbiamo segnato un po’ tutti, magari i numeri non sono alti, ma ci manca veramente poco per metterla in rete, speso è questione di centimetri e partita dopo partita vedo che le occasioni aumentano. Io e Nenè? Possiamo giocare insieme, ma sarà il mister a decidere; la rosa è ampia, l’importante è farsi trovare pronti. L’Entella è una squadra che costruisce in casa la propria classifica, merito di un terreno sintetico molto particolare, ma noi vogliamo dire la nostra, pur sapendo che sarà una partita complicata e che bisognerà lottare per portare a casa un risultato positivo. La Serie B? Fino a tre settimane fa il Verona sembrava aver già vinto il campionato, ma in poco tempo è cambiato tutto: questa è la Serie B, non bisogna fare calcoli, bensì mantenere l’equilibrio e andare avanti facendo un passo alla volta senza guardare la classifica”.

Fonte: SkySport

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