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L’Inter stupisce e rischia: 4-2 con la Fiorentina

L’Inter ha battuto 4-2 la Fiorentina nel posticipo della 14.a giornata (Foto Getty)

Spettacolare posticipo a San Siro: al 20′ nerazzurri avanti 3-0 con Brozovic, Candreva e Icardi. I viola accorciano con Kalinic e, nonostante l’espulsione di Gonzalez, nella ripresa segnano ancora con Ilicic. Nel finale la doppietta di Maurito. La 14.a giornata si conferma quella del vero nueve: 9 i gol dei giocatori con questo numero sulla maglia e 4 le doppiette

INTER-FIORENTINA 4-2
3′ Brozovic (I), 9′ Candreva (I), 19′ e 91 Icardi (I), 36′ Kalinc (F), 67′ Ilicic (F)

La cronaca e le pagelle
L’Inter vince e per 45′ stavince contro la Fiorentina nell’ultimo posticipo della 14.a giornata di Serie A. Una vittoria che sembrava netta sul piano de gioco ancor prima che su quello del risultato fino al prepotente ritorno nella ripresa dei viola che, nonostante l’uomo in meno, sono riusciti a spavantare parecchio i nerazzurri: 4-2 il finale. Un successo che forse agli interisti non servirà a cancellare l’amarezza per l’eliminazione prematura dall’Europa League, ma che va presa come il primo e concreto segnale del cambiamento a cui sta lavorando Pioli.

Le scelte – L’allenatore nerazzurro lascia in panchina Joao Mario (entrerà nella ripresa) con Banega al posto del portoghese nel 4-2-3-1. In difesa si rivede Ranocchia accanto a Miranda con Ansaldi e D’Ambrosio sugli esterni. A centrocampo altra chance per Kondogbia accanto a Brozovic. In attacco, oltre a Icardi, Candreva e Perisic con appunto Banega a rimorchio del capitano nerazzurro. Per la Fiorentina, altra grande delusa di questo avvio di campionato, Paulo Sousa sceglie il 3-4-2-1. Con Salcedo, Gonzalo Rodriguez e Astori, i viola schierano la migliore difesa a disposizione.

Avvio choc per i viola – I primi 9′ minuti del Meazza verranno ricordati a lungo dalla Fiorentina come i peggiori della sua stagione. Di contro, l’avvio della squadra di Pioli è travolgente: Ansaldi inventa, Icardi non aggancia e Brozovic sblocca già al 3′. Fiorentina prevedibile e lenta, troppo lenta in difesa, dove Tatarusanu ci del suo con una respinta che al 9′ finisce direttamente sui piedi di Candreva. L’ex centrocampista della Lazio non fallisce l’appuntamento con il suo 2° gol consecutivo

Tris Icardi – Fiorentina gelata, e non solo per l’insolito vento di tramontana che soffia sulla serata milanese. Una serata che per i viola diventa ancora più choccante dopo il 3-0 di Icardi al 20′. L’argentino nell’area viola fa tutto quello che può: entra senza ostacoli, dribbla e segna. Poi, nell’unico momento di appannamento dell’Inter, arriva la rete della speranza viola con Kalinic. 

Viola in 10 – Con l’Inter che viaggia a mille e la Fiorentina con un po’ più di coraggio, la partita diventa anche un po’ nervosa. Nervosa ma non troppo da giustificare il rosso diretto che Damato sventola in faccia a Gonzalo Rodriguez dopo aver ostacolato un Icardi lanciato ma non troppo verso l’area toscana. Il primo tempo finisce qui.

La Fiorentina ci prova – La ripresa è molto divertente. La Fiorentina non rinuncia a giocare e mostra grande personalità nonostante l’inferiorità numerica. L’Inter colpisce un legno con Icardi e ha almeno altre due occasioni per incrementare il vantaggio. Tra i viola Tello non brilla; chi lotta come un forsennato è Kalinic, anche se è un tiraccio dal vertice dell’area di Ilicic a riaprire la partita.

Finale ad alta intenistà – Manco a dirlo, nel finale saltano tutti gli schemi. La Fiorentina tenta il tutto per tutto, correggendo anche quei i problemi accusati in difesa in avvio. Astori lì dietro è un trascinatore, davanti Kalinic e Ilicic non si risparmiano. L’ottima proprietà di palleggio mette in difficoltà l’Inter ma non è sufficiente a raggiungere un pareggio che dopo 20′ sembrava impossibile ma che col passare del tempo lo è stato diventato molto meno. Il 4-2 dell’Inter, doppietta di Icardi al 91′, è un sospiro di sollievo per una squadra che per crescere ha l’obbligo di memorizzare il suo travolgente primo tempo; la Fiorentina, invece, esce sconfitta da San Siro ma con più di uno spunto per cominciare a dare finalmente un senso alla sua strana stagione.

La giornata del “vero nueve” – Con la rete di Kalinic e le due di Iacardi, la 14.a giornata si conferma quella dei numeri 9: sono infatti 9 i gol realizzati da giocatori con questo numero sulle spalle. Quattro le doppiette: oltre a quella dell’argentino, anche quella di Dzeko, Lapadula e Simeone.

Fonte: SkySport

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