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Regoliamoci, gli episodi dubbi della 19^ giornata

EMPOLI-PALERMO
Pochi dubbi sul rigore vittoria dell’Empoli: Valeri, con l’aiuto dell’addizionale Pasqua, lo concede per un fallo di Cionek che trattiene per un braccio Maccarone. Semmai lascia perplessi la scelta del giallo: difficile giudicare non chiaramente da gol l’azione, e la trattenuta in questo caso prevede sempre il rosso
Al 90° proteste del Palermo – Bruno Henrique viene anche ammonito – dopo un contrasto in area tra Krunic e Rispoli, ma dalle immagini sembra più, se non esclusivamente, il giocatore del Palermo a trattenere per la maglia quello dell’Empoli.

NAPOLI-SAMPDORIA
Nel primo tempo sullo 0-0 Callejon controlla un pallone spiovente dall’alto andando verso l’esterno dell’area della Samp ma ancora dentro quando Praet, a sua volta cercando il pallone, calcia in ritardo e trova solo la gamba dell’avversario. Difficile da cogliere ma era rigore.

Sullo 0-1 protesta Mertens che ruba il tempo a Skriniar e va a terra al limite dell’area doriana: il difensore blucerchiato si arrangia un po’ col braccio e gli va bene: se Di Bello avesse fischiato fallo ci sarebbe stato anche il rosso per la chiara occasione da gol.

Alla fine del primo tempo sembra invece poca cosa la caduta ancora di Callejon su un cross da sinistra di Hamsik, l’impressione è che Regini lo tocchi appena.

A inizio ripresa l’episodio che farà infuriare Ferrero. Silvestre, già ammonito per un fallo in zona pericolosa su Mertens, va a disturbare una presa aerea di Reina e poi lo segue da dietro mentre il portiere si appresta a rilanciare il pallone. C’è un piccolo contatto che Reina maliziosamente accentua, Di Bello interviene perché il portiere in questi casi non può essere contrastato, ed estrae il secondo giallo per la manovra ostruzionistica. Decisione estremamente severa, ma non campata in aria.

Qualche insolita sbavatura per l’assistente Manganelli, in particolare quando non vede un fuorigioco di Insigne su una pericolosa azione del Napoli.

UDINESE-INTER
Alla mezz’ora brutto errore dell’assistente De Pinto che ferma Perisic lanciato verso Karnezis da Candreva: la posizione era ampiamente regolare, in fuorigioco c’era Icardi che però non partecipa all’azione.

Stessi protagonisti poco dopo ma stavolta vede bene il collaboratore di Doveri quando fa annullare un gol del croato, partito in leggero fuorigioco.

Nell’assalto finale dell’Udinese protesta Danilo dopo un contrasto aereo con Ansaldi nell’area dell’Inter ma la sensazione è che il difensore bianconero si lasci andare sperando di trovare un rigore generoso

GENOA-ROMA

Due possibili rigori, uno a testa e a tempo, non concessi da Rizzoli. Prima lo chiede il Genoa per fallo di Strootman su Rigoni. Il genoano controlla per due volte il pallone con la coscia, il romanista prova a rubarglielo ma arriva dopo e calcia la gamba dell’avversario.

Poi tocca alla Roma protestare, De Rossi verrà ammonito, per un contatto tra Munoz e Fazio. Questa volta è il romanista ad anticipare l’avversario andando a colpire di testa un pallone a mezza altezza. Munoz ci va invece di piede e colpisce al volto del difensore romanista.

Nel finale miracolo di Szceszny su Rigoni a due passi dalla porta: si alza la bandierina ma il genoano era tenuto in gioco da Bruno Peres.

LAZIO-CROTONE
Dopo un quarto d’ora annullato un gol alla Lazio: su cross di Luis Alberto segna Lombardi ma si alza la bandierina di Zappatore, assistente di Maresca. In effetti il laziale è appena oltre la linea del penultimo difensore del Crotone.

Alla mezz’ora la Lazio spreca l’occasione del vantaggio: Maresca, su segnalazione dell’addizionale Ghersini, concede rigore per questo contatto tra Stoian e Lombardi. Il contatto c’è, da capire se avvenga dentro o fuori area ma l’impressione è che sia proprio all’altezza della linea e quindi dentro.

Nel secondo tempo annullato un gol anche al Crotone ma stavolta l’elettronica dà torto a Zappatore: sul passaggio filtrante di Trotta Rodhen era in linea con Luis Alberto. Segnalazione non certo facile, il gol arriva poi a gioco praticamente fermo.

CHIEVO-ATALANTA
Sul 2-0 per l’Atalanta molto sospetto un mani di Dainelli in area del Chievo: su un cross basso da destra di Kurtic il pallone viene deviato verso il difensore che allarga un po’ il braccio e poi lo ritrae senza però riuscire ad evitare però il contatto. L’arbitro giudica il tocco involontario.

Regolare il terzo gol dell’Atalanta: tiro di Petagna respinto di schiena da Frey, poi conclusione di Gomez deviata da Sorrentino e gol di Conti tenuto in gioco dallo stesso Frey.

A inizio ripresa annullato un gol di Floro Flores per fuorigioco: sul colpo di testa di Dainelli la posizione dell’attaccante è chiaramente irregolare: corretto – vista la distanza ravvicinata e il gesto istintivo – considerare come deviazione il successivo tocco di testa di Zukanovic: fosse stata ritenuta una giocata deliberata avrebbe rimesso in gioco Floro Flores.

Poi il gol dell’1-3 del Chievo arriva ma andava annullato anche quello: sulla sponda di testa di Floro Flores infatti Pellissier scatta in posizione irregolare. Errore dell’assistente Barbirati.

SASSUOLO-TORINO
In avvio chiede il rigore Ljajic per un presunto fallo di Lirola, ma Irrati lascia proseguire. Dal replay sembra che sia il granata a spostare il pallone e Lirola a colpire il suo piede, ma non è chiarissimo e comunque dalla direzione del pallone era difficile non pensare a un intervento difensivo pulito.

Complicato nel secondo tempo anche un episodio nell’area del Torino: su un cross da sinistra vanno a terra Moretti e Defrel e l’arbitro dà fallo in attacco. Dal replay le trattenute sembrano reciproche, impossibile capire chi inizi.

MILAN-CAGLIARI
A metà del primo tempo Abate è costretto a lasciare il campo dopo questo scontro con Bruno Alves che calcia in maniera approssimativa il pallone e nello slancio colpisce duramente sul ginocchio il milanista. L’arbitro Giacomelli in un primo momento lascia correre poi concede calcio di punizione ma non prende provvedimenti nei confronti del portoghese: meritava almeno il giallo.

Nella ripresa annullato giustamente un gol del Cagliari: conclusione di Farias deviata da De Sciglio, Isla raccoglie il pallone e segna ma partendo da posizione nettamente irregolare. La segnalazione dell’assistente Marrazzo arriva con qualche secondo di ritardo forse perché vuole accertarsi con l’arbitro che quella di De Sciglio sia effettivamente una deviazione.

Nel finale espulso Bruno Alves: Bacca scappa via partendo in posizione regolare, il portoghese lo rincorre e commette fallo sul colombiano prima dell’ingresso in area. In questo caso con la chiara occasione da gol non è cambiato nulla quindi è inevitabile il cartellino rosso.

JUVENTUS-BOLOGNA
Molto cercato da Sturaro il rigore del 2-0 bianconero: lo juventino proprio all’altezza della linea dei 16 metri taglia davanti a Oikonomu che ingenuamente lo tocca con braccio e gamba. Non un gran rigore, ma la decisione di Mariani ci sta.

Fonte: SkySport

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