Marek Hamsik (agf) NAPOLI – Meno spettacolare e bello da vedere, ma più maturo, paziente e cinico: come sanno esserlo solo le squadre consapevoli della loro forza. Il 2017 ha presentato ai tifosi del San Paolo un Napoli diverso, rispetto alla formazione spumeggiante dello scorso mese di dicembre: concluso con le due goleada contro il Cagliari e il Torino e col pirotecnico 3-3 di Firenze. Ma il trittico di impegni a Fuorigrotta che ha inaugurato il nuovo anno, nonostante qualche pausa di troppo e una leggera flessione fisica, ha regalato lo stesso al gruppo di Sarri tre successi molto importanti, contro Sampdoria, Spezia (Coppa Italia) e Pescara. Merito anche di un atteggiamento tattico più oculato, che ha permesso ai giocatori di ammortizzare senza particolari danni il richiamo atletico affrontato durante la sosta: con le doppie sedute a Castel Volturno perfino nel giorno di Capodanno, volute dallo staff tecnico per arrivare al top alla doppia sfida di Champions con il Real Madrid.
NAPOLI-PESCARA: I GOL / LE PAGELLE
Era un rischio calcolato, tenendo conto del calendario abbastanza soft di inizio gennaio. Ma il Napoli può tirare lo stesso un sospiro di sollievo. “Siamo felici di aver ottenuto la terza vittoria del 2017 tra campionato e Coppa Italia – ha scritto Hamisk sul suo sito ufficiale – Nel primo tempo non abbiamo giocato come vogliamo, poi nella ripresa abbiamo aumentato il ritmo ed abbiamo subito segnato due reti”.
Non contro il Milan, però: in una sfida fondamentale per le ambizioni del Napoli in campionato.Lo stop a Firenze della Juve ha un po’ riaperto i giochi e anche Sarri vuole giocarsi le sue chance: con la miglior squadra possibile. A San Siro servirà pure il gioco spumeggiante dei momenti migliori, condito con l’inedito cinismo delle ultime tre gare. Ma il percorso netto di inizio 2017 fa ben sperare. La crescita degli azzurri continua.
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Fonte: Repubblica