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Gli interventi di Maurizio Pistocchi, Giancarlo Padovan, Pierluigi Pardo, Paolo Pacchioni e Ciro Venerato a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista

“Ci sono due tipi di allenatori: quelli che gestiscono i giocatori e quelli che li migliorano e in Italia di questi secondi ce ne sono pochissimi e uno dei migliori è Sarri. L’allenatore del Napoli ha creato giocatori, inventato ruoli e migliorato la rosa. I campioni non hanno bisogno di imparare mentre i giovani devono necessariamente farlo e Zielinski, Diawara e Mertens sono la rappresentazione del lavoro di Sarri.

Il Napoli non ha nulla da perdere nel doppio confronto con il Real Madrid. Parliamo di una società che ha una potenza economica straordinaria, è sempre stata ben vista dalla Uefa e dai vertici arbitrali, ma il Napoli ha un’idea di calcio fortissima e una mentalità fortissima e sono convinto che farà una grande partita”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giancarlo Padovan, giornalista

“Maggio ha sempre dimostrato la sua qualità per cui contro il Genoa non credo che ci saranno sorprese sulla fascia in luogo di Hysaj, squalificato. In attacco, invece, è chiaro che le posizioni di partenza possono cambiare in movimento. Con Pavoletti c’è un altro tipo di attacco rispetto a quello dei piccoletti e la sua fisicità può dare una grande mano al Napoli venerdì sera.  La soluzione Pavoletti mi convince, ma non so se Sarri vada a rischiare il calciatore anche perché sappiamo bene che un giocatore per capire il gioco del Napoli ci mette sempre un po’ di tempo. Detto questo, Pavoletti, con due esterni rapidi come Mertens e Insigne potrebbe funzionare molto bene avendo di fronte la difesa a tre, come quella del Genoa”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista

“La partita di coppa Italia era stata inquietante dal punto di vista fisico mentre ieri la Roma ha massacrato la Fiorentina che ha giocato malissimo ed è evaporata. Stasera Crotone-Juve e non credo che i bianconeri possano fare qualche passo falso. La Juve è stata fortunata perché gli ottavi di champions coincidono con un calendario abbastanza morbido per i bianconeri.

Il Napoli credo abbia qualcosa in più della Roma, ma parliamo di due bellissime squadre che hanno un pò di costanza in meno rispetto alla Juve. Credo che la panchina del Napoli sia un po’ più lunga rispetto a quella della Roma, ma questa corsa al secondo posto è bellissima.

Il fattore Real inciderà dal punto di vista fisico nonostante la rosa del Napoli sia lunga mentre dal punto di vista psicologico non si può dire perché questo è un passaggio talmente bello che diviene delicato. Sono convinto che il Napoli possa fare bene, le mie sensazioni sono positive, ma non si può sapere cosa accadrà. Il sentimento prevalente è la curiosità”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo Pacchioni, giornalista

“Dal punto di vista tecnico non c’è differenza tra la Juventus e il Napoli e la Roma, la differenza sta sempre nella fame e nella cattiveria agonistica. E’ difficile pensare che i giocatori riescano a dividere il file Real Madrid con quello Genoa e dovrà essere bravo Sarri. A Madrid sarà difficilissimo, ma non impossibile mentre in campionato, il paradosso è che Roma e Napoli hanno avuto dei picchi in cui hanno offerto più spettacolo della Juve che è invece più continua.

Giaccherini mi sembra uscito dai radar di Sarri che conosce lo stato di forma e l’applicazione dei calciatori ai suoi schemi. A questo punto, contro il Genoa vista l’assenza di Callejon, punterei su una formula offensiva con Pavoletti punta centrale e Insigne e Mertens ai suoi fianchi”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista

“Non mi risulta che il Napoli stia seguendo qualche calciatore del Genoa e nemmeno Perin rientra nella lista dei desideri di Sarri. C’era un solo giocatore che il Napoli voleva e lo ha preso: Pavoletti.

Se il Napoli affronta il Genoa con meno intensità perché con la testa già a Madrid, il rischio che la squadra ospite possa creare difficoltà c’è. Il Genoa è diverso in quanto a uomini rispetto alla partita di andata, ma non nei concetti per cui attenzione sempre massima, soprattutto sulle seconde palle. Il Napoli dovrà essere quello di Bologna evitando gli errori commessi in fase difensiva.

Fossi in Sarri giocherei con Pavoletti prima punta lasciando Mertens e Insigne sulle fasce poi nella ripresa magari potrebbe giocare Giaccherini.

Settimana prossima potrebbe esserci un incontro tra il apolli e l’entourage di Insigne: febbraio è un mese importante per il club. Il Napoli vuole proseguire, ma c’è grande distanza e capto un po’ di gelo dalla controparte. Non sarà semplice chiudere in un vertice perché il problema è dei diritti di immagine. In tutto questo, c’è la concorrenza: il Milan è uscito allo scoperto ed è disposto a lasciare ad Insigne per intero i diritti di immagine e poi c’è la concorrenza straniera: piace a club di premier e di bundesliga”.

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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