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Roma, Spalletti: “Il mio futuro? Dopo il derby…”

“La Curva Sud aiuterà, ma il primo passo dobbiamo farlo noi”. Luogo: stadio Olimpico. Scenario: derby di ritorno di Tim Cup. Ovviamente, Lazio e Roma a contendersi l’accesso alla finale. E Spalletti parla così dei suoi tifosi, che rientreranno allo stadio dopo diverso tempo. “Possono essere determinanti”. La Roma riparte dalla sconfitta per 2-0 nella gara d’andata, l’obiettivo è ripetere la partita fatta col Lione, magari passando il turno: “Giochiamo per passare il turno!”. Queste le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa.

“Campionato? Pensiamo al derby” – “Ogni tanto ci ricordate i dati, dal pareggio di ieri tra Napoli-Juve viene fuori che la Roma nel girone di ritorno ha fatto più punti di tutti. Questo è un dato di fatto che diventa fondamentale per dire che domani sarebbe la ciliegina sulla torta. Sia noi che i nostri avversari ci siamo costruiti la possibilità di un futuro importante. È una questione che avrà un tempo lungo per arricchirla di considerazioni. Ora diventa fondamentale pensare a domani e tentare di metterci la ciliegina. Anche la Lazio ha fatto un campionato importante. Possono giocarsela con il Napoli per la Champions”. Sulla possibile assenza di De Rossi: “Dato che la Lazio è in vantaggio assisteremo ad una partita chiusa, il tiro da fuori diventa importante, ce l’ha anche Nainggolan che lascia andare roba pesante. Anche Strootman da fuori, lo stesso Grenier con le punizioni. Oggi valuteremo bene De Rossi ma siamo nelle condizioni di scegliere bene, anche con Paredes”.

L’importanza della Curva – “Può incidere molto ma dobbiamo creare le condizioni per farli essere determinanti, possono esserlo. Dobbiamo far vedere il nostro, dalla voglia che hanno i tifosi riusciranno a trasferire qualcosa, ma dobbiamo essere i primi per fargli aspirare il pallone in porta. Si può usare anche spingere, o risucchiare, dipende da che parte giochi”.

Sul futuro – “Dopo la partita di domani se ne può parlare. I miei giocatori sanno quanto sarà importante. Per noi è una linea che può determinare molto. Il mio tentativo era motivarli per domani, che determinerà una finale. C’era rischio con l’Empoli di essere poco concentrati, gli è stato chiesto di vincere. A me stava bene pensare al derby ma dovevano vincere prima contro l’Empoli. Hanno vinto, ora l’attenzione è proiettata alla Lazio”. Continua Spalletti: “Sarebbe la ciliegina su una torta costruita benissimo, una torta gustosissima. Siamo pronti a tutto!”.

“Come col Lione? Meglio!” – “Visto che non siamo passati servirà qualcosa in più. Però in quella partita non abbiamo giocato male, siamo stati intensi. La Lazio ha corsa, soprattutto gli attaccanti, per cui il gioco sarà fatto con uomini intorno al pallone capaci di soffocare le loro ripartenze. Non sarà facile, un po’ per le loro qualità, hanno tranquillità nel giocare dopo il 2-0, però noi abbiamo la forza e la struttura mentale di forzare questa partita e avere allo stesso tempo la capacità nel non cascare nei tranelli”.

“Testa al derby e basta, del contratto si è parlato troppo” – “Io non tiro a campare, tiro a vivere. So cosa dico sempre. In questo caso mi riferivo a una determinata partita, e quindi dico cose che riguardano quella partita. Questa sarà una partita importante, ma dopo ci saranno altre partite altrettanto importanti. Questo vale fino a questa partita qui, dopo c’è una linea e si ragiona in maniera diversa. Sul contratto si è parlato troppo, ora si va dritti fino alla fine del campionato. Quello usato fino a ora viene usato per motivare i giocatori fino a una partita specifica. Prima del derby dovevo determinare l’attenzione sull’Empoli, ora si pensa al derby. I miei giocatori mi vogliono bene, faranno di tutto per determinare questa possibilità”.

Fonte: SkySport

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