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Le pagelle di Cagliari-Torino: gol storico per Han, Ljajic è rinato

Le pagelle di Cagliari-Torino: gol storico per Han, Ljajic è rinato(lapresse) CAGLIARI
RAFAEL 5.5 – Potrebbe far meglio in occasione di due dei tre gol, anche se la deviazione di Faragò sembra decisiva sulla sassata di Acquah.
ISLA 5.5 – Non impeccabile difensivamente, manca anche la solita spinta sulla fascia destra.
PISACANE 5 – Belotti è cliente scomodo per tutti, il difensore rossoblù non fa eccezione. Spettatore non pagante sull’1-2, spesso e volentieri beffato dal grande lavoro del centravanti.
ALVES 5.5 – Non riesce a guidare al meglio la retroguardia, nonostante l’esperienza.
MURRU 5.5 – Prezioso in un paio di chiusure ma soffre l’abilità di Iago Falque quando lo spagnolo lo attira dentro il campo, lasciando metri a Zappacosta.
IONITA 5.5 – Non convince da mezz’ala, impalpabile da trequartista.
TACHTSIDIS 5 – Dovrebbe mettere ordine a centrocampo e tenere d’occhio Ljajic. La sua regia consiste in una quantità incredibile di passaggi sbagliati e il serbo fa quello che vuole. In campo più per ragioni extracampo – il mancato rinnovo di Di Gennaro – che per meriti.
PADOIN 5.5 – Non brilla, Rastelli lo sacrifica nel tentativo di raddrizzare il match dopo il gol di Acquah. Dall’11’ st FARIAS 6.5 – L’attaccante è la solita “zanzara”, che svaria da un fronte all’altro provando a mettere in difficoltà la difesa avversaria. Suo l’assist per il gol di Han.
JOAO PEDRO 5 – Si fa vedere solo per il giallo per simulazione rimediato nalla ripresa.
SAU 5 – Impalpabile come Joao Pedro, non lo aiuta l’uscita di Borriello, che lo obbliga a vestire i panni scomodi del centravanti. Dal 36′ st HAN 6.5 – Il nordcoreano si fa trovare puntuale sul cross di Farias, il suo è un gol inutile per la partita ma storico per il nostro campionato.
BORRIELLO 6.5 – Trasforma il rigore con un brivido e fornisce ai compagni di squadra il solito grande apporto fisico, guidando l’attacco con personalità prima dell’infortunio. Dal 34′ st FARAGO’ 5.5 – Offre poco a un centrocampo in grande affanno.

TORINO
HART 6 – Va a un passo dal capolavoro sul rigore di Borriello ma è sfortunato nella deviazione, nulla da fare sull’incornata finale di Han.
ZAPPACOSTA 6.5 – La sua “connection” con Belotti prosegue: ennesimo cross ispirato per la testa del centravanti.
CARLAO 6.5 – Il fallo che porta al rigore è l’unica sbavatura di una prestazione attenta: il brasiliano gioca molto sull’anticipo e lo fa con grande tempismo. Dal 21′ st AJETI 5.5 – Qualche svarione indolore a gara sostanzialmente già finita.
MORETTI 6 – Festeggia il rinnovo di contratto con una partita ordinata.
MOLINARO 6 – Presidia bene la fascia sinistra, un fastidio al ginocchio lo costringe a rimanere negli spogliatoi dopo l’intervallo. Dal 1′ st BARRECA 6.5 – Entra molto bene in partita, andando anche vicino al gol in due circostanze.
ACQUAH 6.5 – E’ quasi perfetto per 90 minuti, ben oltre la rete che mette in ghiaccio la partita: aiuta Baselli in regia e fa legna quando serve. Poi, la follia dell’entrata su Joao Pedro.
BASELLI 6.5 – Sembra uno dei più facilitati dal cambio di modulo: divide bene i compiti con Acquah, ha ovviamente meno presenza in zona gol ma a Mihajlovic va benissimo così.
IAGO FALQUE 6.5 – Non trova l’1-4 per questione di millimetri nel finale, lo spagnolo è tra i più lucidi dei suoi, non solo per il tocco che scatena il destro di Acquah in avvio di ripresa. Grande intesa con Zappacosta, la catena di destra del Toro funziona.
LJAJIC 7 – L’altro rigenerato dal passaggio al 4-2-3-1: non deve più faticare in fascia ma può muoversi a piacimento sulla trequarti. Il gol è un piccolo gioiello.
ITURBE 5.5 – Nei 22 minuti scarsi in cui rimane in campo prima di farsi male, l’ex Roma si fa apprezzare per un paio di scelte totalmente prive di logica, tra cui un sinistro da 35 metri finito più vicino alla bandierina che ai pali di Rafael. Dal 22′ pt BOYE’ 6 – Con il suo ingresso, e la sua intercambiabilità con Ljajic, il Torino cresce. L’argentino non fa cose strabilianti ma rimette a posto i tasselli giusti per la rimonta.
BELOTTI 7 – La rete di oggi è il suo marchio di fabbrica, con la capacità di imprimere forza al pallone di testa nonostante uno stacco in equilibrio precario. Prima e dopo, la solita voglia di fare a spallate per ogni singolo pallone. Un esempio per tutti.

Cagliari calcio

torino fc
serie A
Protagonisti:

Fonte: Repubblica

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