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Rabbia Vidal, irrompe nello spogliatoio di Kassai

Arturo Vidal contro l’arbitro Kassai su Instagram (@kingarturo23oficial)

Tensione al termine di Real-Bayern: secondo quanto riportano fonti spagnole, tre giocatori avrebbero tentato di fare irruzione nella zona riservata a Kassai e ai suoi collaboratori. Tra i più furiosi Arturo Vidal, che dopo la gara ha postato su Instagram immagini cariche di ironia nei confronti dell’arbitro ungherese

Tanta rabbia, poi l’ironia pungente. Arturo Vidal non trova pace, dopo che il suo Bayern Monaco è stato eliminato ai quarti di Champions League dal Real Madrid. Almeno tre le decisioni errate dell’arbitro Kassai, che hanno fatto andare su tutte le furie i bavaresi: il fuorigioco su due dei gol segnati dai Blancos e il secondo giallo mostrato al cileno nel finale del secondo tempo regolamentare (sul risultato di 1-2). “Quando ti rubano una partita così è durissima”, ha detto Vidal al termine della partita. “Due gol in fuorigioco, l’espulsione esagerata, Casemiro che non viene espulso prima di me. Un furto che non dovrebbe accadere in una gara di Champions. Sul 2-1 per noi loro si sono spaventati e l’arbitro ha iniziato lo show. Siamo tristi, meritavamo di passare, è durissima essere eliminati in questa maniera. Il Real non ne aveva più, si vedeva, e l’arbitro ci ha cacciati”. L’ex centrocampista della Juventus, poi, dopo il match si è scagliato, attraverso il profilo Instagram, contro l’arbitro ungherese, schernendolo e ironizzando sulle scelte sue e dei suoi collaboratori.

Non solo ironia, però. Tre giocatori del Bayern (Thiago Alcantara, Robert Lewandowski e lo stesso Arturo Vidal), secondo quanto riporta “El Chiringuito” – la tesi è confermata anche dal quotidiano Marca e As – avrebbero anche tentato di aggredire l’arbitro ungherese al termine della partita: le proteste, cominciate nel tunnel, sarebbero infatti continuate anche nella zona riservata agli arbitri. Per placare la loro ira sarebbe stato necessario addirittura l’intervento della polizia. Oltre ai tre, protagonista della tensione del dopo-gara anche Rafinha, che proprio nei corridoi vicino agli spogliatoi avrebbe insistito nell’esibire il telefono a uno dei guardalinee, mostrandogli l’errore commesso in una delle situazioni contestate. Nervoso anche Ancelotti, che – come riportato – ha rivolto diverse espressioni ingiuriose nei confronti degli uomini della UEFA.

Fonte: SkySport

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