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Torrente: “Ko pesante, non dobbiamo mollare”

Vincenzo Torrente, allenatore del Vicenza (foto VicenzaCalcio.com)

L’analisi dell’allenatore: “Il primo tempo è stato equilibrato, poi abbiamo pagato Verona sia a livello di forze che mentale. Puniti da una giocata eccezionale di Falletti, ora dobbiamo portare a casa sei punti per sperare ancora”

Dopo la sconfitta nel derby contro l’Hellas Verona, il Vicenza cade ancora – questa volta in casa contro la Ternana in un importante match per la salvezza. Rimane in zona retrocessione la squadra biancorossa di Vincenzo Torrente, bloccata a quota 41 punti in classifica al terzultimo posto. La squadra veneta tornerà in campo sabato alle 15 per affrontare il Cittadella al Tombolato, alla ricerca di punti pesantissimi per inseguire ancora la permanenza in Serie B. Falletti condanna dunque il Vicenza ad un altro ko e il tecnico biancorosso Torrente ha parlato così di quello che non ha funzionato contro i rossoverdi.

Sulla sconfitta

“E’ una sconfitta molto pesante ma non dobbiamo arrenderci – ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa – la squadra oggi non ha risposto perché credo abbia pagato il dispendio fisico e psicologico della gara contro l’Hellas Verona. Il primo tempo è stato equilibrato ma poi sia a livello di forze che mentale ci sono stati degli errori e abbiamo pagato una giocata eccezionale di Falletti. Abbiamo provato a fare qualcosa di diverso anche nella ripresa ma non è andata come avremmo voluto. Non dobbiamo mollare perché non è finita, non dobbiamo arrenderci proprio ora, la classifica si guarda alla fine e finché l’aritmetica non ci condanna abbiamo ancora la possibilità di salvarci”.

Sull’obiettivo salvezza

“In questo momento dobbiamo ricostruire il morale del gruppo e andare a giocare a Cittadella e fare tutto il possibile per ottenere un risultato utile. Non c’è dubbio che dobbiamo portare a casa sei punti per sperare ancora di poter mantenere la categoria anche nella prossima stagione. Non sarà facile ma nel calcio può succedere di tutto, in rosa ho diversi giocatori non al meglio e che da quando sono arrivato io stringono i denti per riuscire ad andare in campo. Poi spesso sono obbligato a fare dei cambi. Col Verona avevo visto buone cose, oggi no. Non so dire quale sia al momento il livello di questa squadra”.

Fonte: SkySport

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