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Napoli, niente sorpasso ma il futuro è roseo. Sarri chiede la conferma di tutti i big

NAPOLI – Sarri non si era fatto troppe illusioni. “Non vedrò in tv Roma-Juventus, devo portare a passeggio il mio cane”. I fatti gli hanno dato ragione, visto che dal posticipo dell’Olimpico non sono arrivate belle notizie e la goleada sul campo del Torino non è bastata al Napoli per riconquistare il secondo posto in classifica: indispensabile per la qualificazione diretta alla fase a gironi della Champions League. Per gli azzurri, a soli 180′ dalla fine del campionato, si fa dunque più concreta la ipotesi di dover affrontare la trappola degli spareggi di metà agosto: quasi sempre fatale nelle scorse edizioni per le squadre italiane. A Hamsik e compagni rischiano infatti di non essere sufficienti lo strepitoso girone di ritorno (già 42 punti conquistati) e un rendimento stagionale che è stato stabilmente positivo: a parte il black-out di ottobre (tre sconfitte in campionato), seguito peraltro al grave infortunio di Milik. L’unico ko nei 6 mesi successivi, numeri alla mano, è stato quello del 25 febbraio al San Paolo contro l’Atalanta. La continuità non è più mancata, insomma: anche se la rimonta resterà, probabilmente, incompiuta.

TORINO-NAPOLI 0-5: I GOL / LE PAGELLE

Tutto sarà più chiaro tra due settimane e il Napoli tenterà comunque di fare bottino pieno: sabato sera nell’anticipo di Fuorigrotta con la Fiorentina (20.45) e la domenica successiva nell’ultima trasferta a Genova, sul campo della Sampdoria. Il morale degli azzurri rimane molto alto, nonostante il mancato sorpasso sulla Roma. Il primo a dare la carica è stato Marek Hamsik: esaltando da buon capitano la grande prestazione dei suoi compagni a Torino. “Avevamo dominato la gara già nel primo tempo, segnando però solamente una volta. Ma il nostro gioco ha continuato a essere eccellente anche durante la ripresa e sono arrivati tanti gol. Non mi aspettavo una vittoria così larga, a dire il vero: i granata nel derby con la Juve avevano dimostrato la loro qualità. Siamo stati veramente bravi, gli spettatori presenti allo stadio hanno visto una bella partita”.

Sta capitando sempre più spesso, quando gioca il Napoli: che è cresciuto gara dopo gara, lasciandosi alle spalle il pesante handicap della cessione di Higuain. La stagione degli azzurri, pure in caso di terzo posto, promette di trasformarsi nel trampolino di lancio verso un futuro più ambizioso. Ne è consapevole anche Aurelio De Laurentiis, che ha già blindato Insigne e conta di definire in settimana pure il rinnovo di Mertens. La conferma in blocco di tutti i big della squadra è stata l’unica richiesta di Sarri, con il mercato alle porte. Ma qualche rinforzo arriverà: un portiere, un paio di difensori e un esterno d’attacco. Sul fronte cessioni c’è da monitorare solo la situazione di Koulibaly. Sulla permanenza in panchina del tecnico non ci sono invece dubbi, al di là del suo botta e risposta con il presidente dei giorni scorsi. Almeno fino al 2018 i due continueranno a andare avanti insieme: legati da un contratto e dalla convinzione comune di essere sulla strada giusta per puntare ancora più in alto. “Non si lascia mai un lavoro a metà”, ha scritto su twitter l’agente dell’allenatore, Alessandro Pellegrini. Se son rose, fioriranno.   ssc napoli

serie A
Protagonisti:
Maurizio Sarri
aurelio de laurentiis

Fonte: Repubblica

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