Fiorentina, 11 reti in amichevole. Pioli: “Kalinic non è un caso”
Una fase dell’amichevole della Fiorentina MOENA (TN) – Undici reti e un avversario poco probante per la seconda amichevole della Fiorentina nel ritiro di Moena. Stavolta lo sparring partner è il Trentino Team, allenato dal fratello di Rolando Maran. Doppietta di Hagi e gloria per Maxi Olivera, Babacar, Hugo, Meli (unico millennials in gruppo), Schetino, Gori, Baez, Cristoforo e Maganjic. Pioli prova nuovamente in 4-2-3-1 sul quale stavolta può varare la coppia difensiva del futuro: quella formata da Astori, il nuovo capitano viola, e Vitor Hugo. Nessun pensiero per loro, con Sportiello che compie una gran parata (l’unica) sulla punizione dal limite degli avversari.
“Sportiello è il nostro portiere titolare – dichiara il tecnico a fine gara – Sono contento dei giovani, Meli mi piace molto e sta reggendo davvero bene i carichi di lavoro: si muove bene in campo, è intelligente e concreto. Sta facendo un buon lavoro”. Quello difensivo è il reparto sul quale Corvino ha maggiormente lavorato ma Pioli svela che le operazioni, in quel senso, non sono terminate: “Conta l’atteggiamento di tutta la squadra, non solo un reparto. Siamo all’inizio del lavoro e dobbiamo curare tutti i dettagli. Credo che qualcosa comunque arriverà, un quarto centrale forse”.
PIOLI: “KALINIC? NON E’ UN CASO” – Poi il tecnico viola torna su Nikola Kalinic, che ha lasciato il ritiro di Moena per problemi familiari ma che è al centro di un caso di mercato dopo le sue dichiarazioni dove salutava la Fiorentina e già pensava al Milan. Ma Pioli non ci sta: “Non credo sia un caso – dice in sala stampa – ha avuto un permesso per motivi familiari e mi auguro si possa risolvere il prima possibile. Prima si definiscono queste situazioni e meglio è”. Lunedì 17 luglio arriverà Federico Chiesa, mentre Bernardeschi ha avuto un permesso fino al 20 luglio ma in molti credono che dalla val di Fassa, alla fine, non passerà mai. La Juventus sullo sfondo e una trattativa che nei prossimi giorni potrebbe subire un’accelerata probabilmente decisiva. Il commento vira prima su Babacar: “E’ un centravanti completo, sta cercando continuità. Sono contento di allenarlo”. Poi su Hagi, che ha mostrato nuovamente tutta la sua qualità. Ma Pioli lo sprona a dare di più: “E’ sicuramente un giocatore che tocca molto bene la palla con entrambi i piedi, lo vorrei più concreto ed efficace. Spesso la tocca troppe volte: è giovane e di talento e cercheremo di capire la soluzione migliore per noi e per lui”.
Fiorentina
- Protagonisti:
- Stefano Pioli
- nikola kalinic
Fonte: Repubblica