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Juventus, è fatta per Matuidi: pronto un triennale

Juventus, è fatta per Matuidi: pronto un triennaleBlaise Matuidi (agf) TORINO – La Signora chiude la trattativa per Blaise Matuidi, atteso a Torino nelle prossime ore, e medita un cambio d’abito. Il 4-2-3-1 che ha fatto la fortuna della Juventus dallo scorso gennaio alla finale di Cardiff rischia infatti di finire in naftalina per un po’. Almeno fino a quando la squadra avrà raggiunto la condizione fisica necessaria per giocare con questo modulo a trazione anteriore. Massimiliano Allegri, che non è mai stato un integralista, sta pensando di incasellare i suoi in un impianto di gioco più simile al 4-3-3. Il classico vernissage in programma giovedì nel feudo bianconero di Villar Perosa (ore 17, diretta su Jtv) potrebbe chiarire le idee al tecnico livornese in vista dell’esordio in campionato, sabato (ore 18) all’Allianz Stadium contro il Cagliari.

La suggestione tattica arriva proprio nelle ore in cui la Juventus ha chiuso l’operazione Matuidi con il Psg. Da corso Galileo Ferraris piovono conferme: tutto fatto, mancano soltanto la firma e l’annuncio. L’attesa è finita. E le piste per le primissime scelte per puntellare il centrocampo bianconero – Emre Can, N’Zonzi e Strootman – sono definitivamente sbarrate. Grazie a un blitz a Montecarlo dell’ad Beppe Marotta, i vicecampioni d’Europa hanno raggiunto un’intesa con il 30enne francese di origini congolesi, pronto a firmare un contratto triennale intorno ai 4 milioni bonus compresi. Accordo imminente pure con il club parigino, anche grazie al lavoro ai fianchi fatto dall’agente-intermediario Mino Raiola. Il Psg ha rivisto la sua valutazione di 25 milioni per un giocatore in scadenza, che tra una manciata di mesi potrà liberarsi a costo zero. L’affare è così in dirittura di arrivo per 20 milioni più bonus minimi. Matuidi dovrebbe sbarcare a Torino già nel pomeriggio per sottoporsi alle visite mediche e legarsi al quarto club della sua carriera dopo Troyes, Saint-Etienne e Psg. Se tutto andrà per il verso giusto, il transalpino sarà a disposizione per il debutto di sabato in campionato.

In assenza di un playmaker arretrato come Bonucci, il 4-3-3 potrebbe aiutare la Juve ad avviare l’azione (senza obbligare Pjanic ad arretrare traumaticamente il suo raggio, come è accaduto nel ko in Supercoppa contro la Lazio) e a schermare meglio una difesa impallinata ben 10 volte nelle ultime 5 uscite estive. Il giocatore che rischia maggiormente il posto è Mandzukic, proprio quello che dava più equilibrio al 4-2-3-1. Quelli che invece potrebbero ottenere grandi benefici dal passaggio al 4-3-3 sono Marchisio e Douglas Costa, i più convincenti negli ultimi test prima delle loro (discutibili) esclusioni dall’undici sconfitto in Supercoppa. Oggi il “Principino” lancia con un post suoi suoi social network l’applicazione “CM8Emoji by Claudio Marchisio” per I Phone e Android, il cui ricavato verrà parzialmente destinato all’Airc, di cui il centrocampista bianconero è testimonial dal 2012. “Sono un appassionato di tecnologia da sempre, e trovo questo fenomeno delle emoji estremamente interessante per quanto a tratti anche un po’ spaventoso”, dice Marchisio. Il possibile ripristino del centrocampo a tre varrà presumbilmente un suo emoticon sorridente. Chissà, invece, con quale faccina l’azzurro ha reagito alla notizia dell’imminente approdo nel suo reparto di un concorrente in più del calibro di Matuidi.

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Fonte: Repubblica

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