ALTRI SPORT & VARIE

Juventus-Cagliari 3-0: tra gol, Buffon e il primo caso Var

TORINO – La Juve s’è tolta due pensieri in un colpo solo, vincendo la prima partita del campionato alla faccia della ruggine che ancora ha addosso e facendosi assegnare un rigore contrario attraverso il Var, evento atteso con maliziosa impazienza da frotte di antijuventini. A togliere straordinarietà all’evento storico ha provveduto Buffon, che ha parato senza troppi sforzi il tiro dal dischetto di Farias riducendo l’esordio assoluto della moviola in diretta a un episodio di contorno. L’evento si è verificato tra il 37′ e il 39′ del primo tempo, quando l’arbitro non si è accordo che Alex Sandro, nel tentativo di anticipare Cop all’altezza del dischetto, non ha preso la palla ma il piede del croato. Maresca ha concesso l’angolo (l’azione si era conclusa con un tiro di Faragò deviato) e poi ha temporeggiato, nell’attesa che i due addetti al Var, Valeri e Aureliano, riesaminassero l’azione, invitando poi Maresca stesso a rivedere il replay sullo schermo a bordo campo. A quel punto l’arbitro ha mimato il monitor, e corso a guardare la moviola e ha corretto la sua decisione, evitando di prendere un granchio grosso così. Erano trentuno partite che nessuno fischiava un rigore contro la Juve allo Stadium.
 
La cosa migliore della giornata è stato il comportamento della gente, che ha preso bene tutta quanta la faccenda, non mostrando impazienza mentre gli arbitri rimuginavano (c’è voluto più di un minuto) né particolare irritazione quando dal dischetto del calcio d’angolo si è passati a quello del rigore. È questo è un gran bel segnale di maturità. C’è stato un altro episodio dubbio, in occasione del 2-0, quando è venuto il sospetto che Dybala avesse stoppato con il braccio il lancio di Pjanic. In quel caso il Var non è intervenuto, perché evidentemente la decisione di Maresca è stata giudicata corretta. E i giocatori del Cagliari hanno protestato poco poco, dimostrando che la tecnologia non sarà la soluzione di ogni problema ma porta con sé dei criteri di giustizia che tutti quanti sono disposti ad accettare di buon grado. Durerà?

Juve-Cagliari verrà ricordata per quello che abbiamo appena raccontato e molto poco per tutto il resto, un 3-0 rotondo che ha consentito ai bianconeri di mascherare i problemi che ancora hanno. Per lunghi tratti la Juve ha giocato se non male almeno in maniera noiosa, esagerando con la lentezza e in certi casi con l’imprecisione. Ma la sua superiorità tecnica è tale che le sono bastate le prime due occasioni per rendere inattaccabile il risultato, sbloccato con un piattone di Mandzukic su invito di Lichtsteiner (e dormitona in marcatura di Padoin) e poi messo al sicuro grazie al contropiede di Dybala, innescato da Pjanic. La Joya è stato il solo a regalare numeri e spettacolo. Ha anche colpito un traversa in avvio di ripresa (sarebbe stato un gol bellissimo), durante la quale ha orchestrato le migliori trame juventine, anche se il 3-0 è stato frutto della collaborazione tra Khedira, Alex Sandro (tra i migliori) e Higuain, che ha trasformato di sinistro l’unica palla gol avuta. A quel punto Allegri ha fatto debuttare Matuidi ed è passato al 4-3-3, con Dybala nella posizione di centravanti: è un’idea che l’allenatore sta covando da un po’ e che oggi ha voluto sperimentare, anche se a quel punto la partita aveva ormai poco dire.

Il Cagliari ha fatto un’ottima figura fino all’intervento del Var. Con il suo centrocampo molto tecnico (ma alla lunga la mancanza di un mediano difensivo si è sentita eccome) ha messo in difficoltà la Juve sul piano del palleggio e della velocità, al punto che la parata veramente decisiva Buffon l’aveva fatta poco prima del rigore, ancora su Farias. Sulla ribattuta, Faragò ha poi sparato sciaguratamente alle stelle. Ai sardi sono mancati un po’ di muscolarità e soprattutto un attaccante come si deve, ma d’altronde il divorzio da Borriello è stato improvviso e traumatico e Cop, che comunque in Spagna aveva fatto discretamente bene, è sembrato un pesce fuor d’acqua. Dopo il rigore sbagliato, i rossoblù si sono squagliati, facendo in modo che la Juve sembrasse più bella di quella che è stata.
 

juventus

serie A
Cagliari calcio
Protagonisti:

Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui