Marchizza: “Novellino decisivo. Modello? Barzagli”
L’importanza di Novellino
Marchizza ha svolto il suo primo allenamento in biancoverde, per poi essere presentato alla stampa. “Novellino ha ricoperto un ruolo fondamentale per me, perché ci siamo sentiti spesso durante l’estate. Confesso di essere felice e onorato di mettermi a disposizione di un allenatore così esperto, è stato decisivo per il mio arrivo qui” ha esordito l’ex giallorosso. Ma l’allenatore dell’Avellino non è stato l’unico elemento determinante per il buon esito dell’operazione: “Tovalieri mi ha avuto da piccolo, ha avuto un ruolo importante sia per il mio trasferimento sia per il mio percorso di crescita”. Dal punto di vista tattico, il giocatore può essere impiegato in diverse posizioni: “E’ normale che negli anni giocare a sinistra mi ha aiutato tantissimo. Sono l’ultimo arrivato, ma già dal primo allenamento mi sono trovato bene con i miei compagni”.
Avellino nel destino
Il passaggio all’Avellino era già scritto nel destino di Riccardo Marchizza. “La mia storia con l’Avellino inizia tre anni fa. Il direttore mi aveva fatto una mezza promessa, per quanto riguarda quest’estate appena finito il campionato con la Roma ero già d’accordo con la società successivamente sono passato al Sassuolo, ma fin da subito avevo comunicato al procuratore di voler venire qui ad Avellino. Ovviamente tutto questo mi ha scombussolato un po’: dopo dieci anni di Roma, sono stato acquistato dal Sassuolo e ora sono qui” ha raccontato il difensore. Che poi spende subito belle parole nei confronti dell’ambiente: “Tutti mi hanno parlato molto bene della piazza. Mi piace il fatto che rispetto alle altre ti mette quella passione in più. Per me passare tra i professionisti sarà un grande viatico. Mi ispiro a Barzagli, magari spero di raggiungerlo per quello che ha fatto. Il mondiale è stata una grande esperienza per me. E’ una vetrina importante per la mia crescita”.
Fonte: SkySport