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Roma, Nainggolan rompe con il Belgio: “Basta con la Nazionale, ora solo giallorosso”

BRUXELLES – Tanto tuonò che piovve. Radja Nainggolan, dopo essere stato escluso nelle ultime convocazioni dal ct Martinez, dice basta col Belgio: “Lascio la nazionale. Così non può andare avanti. Da oggi ci sarà soltanto la Roma”. Il centrocampista, intervistato dal quotidiano ‘Het Nieuwsblad’, ha confermato quindi una decisione che era nell’aria visti i rapporti decisamente non buoni con il selezionatore dei Diavoli Rossi. Anche se successivamente con un post su Twitter ha lasciato tutto ancora aperto: “Se ci sarà qualcosa di ufficiale lo sentirete solo da me, sono soltanto deluso, ma non ho deciso niente”. NAINGGOLAN: “BASTA, LASCIO IL BELGIO” – “Martinez mi ha chiamato alle 11, un’ora prima dell’annuncio delle convocazioni. Ha detto che lo scorso giugno, durante gli altri match di qualificazione ai Mondiali, ha avuto l’impressione che non fossi concentrato abbastanza sul Belgio. Stavo per esplodere quando ho sentito quella frase – le parole del ‘ninja’ giallorosso -. Se penso di lasciare il Belgio? Sì, smetto. Tutto questo non ha senso. Convoca Tielemans, che sta spesso in panchina col Monaco e gioca soltanto pochi minuti a settimana. Quando era deluso, diceva che i nazionali devono giocare nei migliori campionati. Ora Witsel gioca in Cina e improvvisamente non importa più. Per me va bene, ma sono io a dover migliorare la qualità del mio gioco? Per piacere. Non posso essere la sua vittima”. La stampa belga ipotizza che il ritardo con cui Nainggolan si è presentato a una riunione prima della gara con l’Estonia possa aver infastidito particolarmente Martinez. “Non me ne ha parlato e comunque il mio ritardo era solo di un minuto e dopo aver atteso per 1 minuto e 37 secondi l’arrivo dell’ascensore, inoltre non non sono stato l’unico a ritardare”, replica il romanista.

“A IBIZA IL CT NON MI HA NEPPURE SALUTATO…” – E pensare che i due hanno trascorso le vacanze a Ibiza nello stesso periodo anche incrociandosi. “Eravamo nello stesso ristorante, era seduto ad un tavolo vicino al mio. Non l’ho visto all’inizio, ma lui sì. Non mi ha nemmeno salutato. Sì, anche io non ho detto nulla, è vero, ma come si può lavorare insieme ad una persona così? – aggiunge Nainggolan -. Non ha senso continuare.  Sono stato tra i migliori del Belgio agli Europei, ho segnato due gol. Lo scorso anno ho giocato 53 partite con la Roma, una delle migliori squadre dell’ultimo campionato italiano. Faccio sempre del mio meglio, vado d’accordo con tutto il gruppo. Eppure c’è sempre qualcosa. Non andrò avanti, lascio il Belgio. Ho 29 anni e non mi faranno andare più avanti. Mi dispiace dirlo, ma è così. Sono stato costretto. Da oggi ci sarà soltanto la Roma”.

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Protagonisti:
radja nainggolan

Fonte: Repubblica

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