Shakhtar – Napoli, conferenza stampa di Sarri e Milik
Alle 18, alla vigilia della gara di Champions League tra Shakhtar-Napoli, hanno parlato Sarri e Milik. Ecco cosa hanno affermato ai media presenti.
Comincia a parlare Milik: “Ricordo le due reti alla Dinamo Kiev, mi aiutarono molto. Non so se giocherò. Dovremo scendere in campo con la giusta mentalità. Sono pronto a giocare, sono al 100%, dipende solo dal tecnico. Sono cresciuto come giocatore e come uomo. Non avendo la possibilità di allenarmi, ho dedicato tempo al lavoro anche mentale. Posso confermarvi che il girone è molto duro. Dobbiamo prepararci al massimo per ogni partita. L’avversario di domani è forte, ha una rosa completa con giocatori completi, ma domani dobbiamo fare il nostro gioco col possesso palla e creare opportunità importanti. Faremo di tutto per vincere.
La parola poi passa a Sarri: “E’ stata scritta una cosa falsa, il silenzio stampa è stato voluto dalla società ed io da dipendente mi sono adeguato.
Raiola ha detto che vado via da Napoli? “Mi trova lui la squadra, è una supposizione sua basata su qualche sua conoscenza del mercato, ma io in questo momento è l’ultima cosa a cui penso. Giocare in Champions è una soddisfazione enorme, abbiamo tante partite. Qui c’è da pensare gara per gara, non a giugno. Lo Shakhtar è una squadra forte, poco conosciuta in Italia, ma abituata a fare la partita. Ha giocatori offensivi e molto tecnici, attaccano con molti calciatori e i due terzini sono costantemente in attacco. E’ una gara dura, diversa da quella con la Dinamo Kiev.
Nella quarta fascia abbiamo preso la più forte, il Feyenoord e poi c’è il City che non ha bisogno di presentazioni come pericolosità. E’ un girone non semplice. E’ il terzo anno che giochiamo così, a me piace comunque giocare bene per 90′ e non per 40 o 50′. Non sono molto soddisfatto di quanto visto nelle ultime due gare, le abbiamo messe a posto ma così in futuro ci rimetteremo le penne.
I dati in nostro possesso sono positivi, ma il calendario non ci aiuta con dieci giorni di nazionali e non ti puoi allenare in vista delle gare ogni tre giorni. Il calendario è una follia assoluta, quando dicevo che era folle tenere aperto il mercato fino a fine agosto, dicevano che mi lamentavo, ora lo dice Allegri e tutti ammettono che è eccessivo.
Hamsik per me è insostituibile, ha la capacità di giocare tra le linee, qualità che non ha nessuno dei nostri centrocampisti. Per questo esce. E’ l’unico modo per farlo riposare ma averlo sempre a disposizione. Quando un fuoriclasse ha un momento poco brillante io lo faccio giocare e lo supporto ancora di più, solo in questo modo mi potrà dare il 101%”.