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Roma, Pallotta “Piena fiducia in Di Francesco, i media vogliono buttarlo giù”

ROMA – Nessuna squadra allo sbando. Nessuna corrente presidente contro allenatore. Nessun ambiente già compromesso. A maggior ragione dopo sole tre partite. James Pallotta mette i puntini sulle ‘i’ e chiarisce la presunta frase pronunciata in mixed zone (subito dopo il pari con l’Atletico Madrid) nei confronti della squadra che, a detta di alcuni media, lo avrebbe ‘deluso’. “A Roma c’è questa tendenza a inventarsi qualcosa ogni mattina – tuona il presidente ai microfoni di ‘Roma Radio’ -. Ho letto con profondo stupore quello che un giornalista in particolare ha detto. Prima di entrare nei dettagli vorrei sfidare questo giornalista in un faccia a faccia e dimostrarmi che sia la verità quello che scrive. Se è la verità sarò felice di portarlo a cena e dargli 50 mila dollari. Sono stufo di chi inventa queste cose. Dopo la partita con l’Atletico, tutti mi hanno visto fare i complimenti a Manolas, abbracciare a lungo Alisson, e ho fatto lo stesso con Di Francesco: dalla mia bocca non è arrivata nessuna parola negativa sulla prestazione della squadra o sull’allenatore. Sono estremamente soddisfatto del lavoro di Di Francesco e di quello che ha fatto il ds Monchi negli ultimi 4 mesi. E’ davvero seccante fare sempre gli stessi discorsi. Da parte dei media c’è un disegno per buttare giu questo allenatore e questa società e se ci sarà bisogno di smentire queste cose, lo farò quotidianamente”.

Diretto e senza peli sulla lingua – come ci ha spesso abituato nelle sue uscite romane – Pallotta è un fiume in piena. Si schiera prima in difesa della squadra “mai avuta una rosa così ampia e completa”, poi fa muro su Di Francesco “estremamente soddisfatto del suo lavoro” e, infine, sottolinea il mercato di Monchi “uno dei migliori ds al mondo, se non il migliore”. Pallotta, stanco delle critiche e di un ambiente che tende troppo all’esasperazione, ne ha per tutti e invita, in questo particolare momento della stagione, visti anche i tanti infortuni che hanno martoriato la rosa, a guardare il bicchiere mezzo pieno. “Abbiamo vinto con l’Atalanta su un campo difficile, siamo stati superiori all’Inter per 60 minuti e abbiamo colpito 3 volte il palo interno, potevamo essere tranquillamente sul 3-0. L’Atletico è una squadra fortissima, un avversario strepitoso, eppure abbiamo giocato una buona partita soprattutto nel primo tempo. E’ chiaro che ci sarebbe piaciuto vincere. Ma basta vedere i risultati delle altre italiane in Champions League per capire che lo 0-0 è un ottimo risultato”.

Il presidente continuerà il suo soggiorno romano fino a domenica. In questi giorni sta continuando a lavorare al main sponsor, assente da 5 stagioni, che garantirebbe un cospicuo aumento dei ricavi. Sabato sera sarà allo stadio per assistere alla partita contro il Verona (in cui dovrebbe esserci il debutto di Schick, quantomeno a partita in corso) e poi partirà alla volta di Boston, quando per la Roma inizierà un mese intenso, di partite ogni 3 giorni, che potrebbero già dire molto su quelli che potrebbero essere i reali obiettivi della rosa. “Non voglio guardare solo al prossimo mese perché abbiamo un progetto a lungo termine – ha però subito frenato Pallotta -. Stiamo cercando di costruire qualcosa di duraturo. Nelle prossime settimane avremo buone notizie sullo stadio. Il prossimo mese possamo essere più o meno entusiasti dei risultati che potrebbero arrivare. Non intendo perdere la testa nei prossimi 30 giorni perché ho fiducia nel progetto solido e a lungo termine che stiamo costruendo”. Pallotta parla di progetto a lungo termine, invita alla pazienza e alla fiducia. Parole e promesse che l’ambiente Roma sente da anni. Sperando solo non sia già troppo saturo.

as roma

serie A
Protagonisti:
james pallotta
eusebio di francesco

Fonte: Repubblica

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