Gli interventi di Pierluigi Pardo, Maurizio De Giovanni e Stefano Agresti a Radio Crc
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista
“Voglio sperare che su Insigne non ci siano dubbi, deve essere al centro del progetto della Nazionale e sono rimasto sorpreso negativamente sui 15 minuti in 180 disputati contro la Svezia, tra l’altro fuori ruolo. Ancelotti non è legato ad un solo sistema di gioco, ma in realtà neppure Ventura lo è, ma ha cambiato troppo. Jorginho invece è in giocatore interessante, con caratteristiche precise e che faccia parte del futuro della Nazionale lo do per scontato, meno invece la titolarità visto che lì c’è anche Verratti.
Il Milan è ancora in costruzione e lo stesso Montella ha avuto un pò di confusione. Non è facile perché sono arrivati tanti giocatori ed alcuni non hanno reso come ci si poteva immaginare. E’ evidente che questo mancato rendimento può essere anche imputato all’allenatore, ma il Milan migliorerà la sua posizione in classifica, ma adesso è su un filo. La vittoria col Sassuolo ha dato serenità, ma col Napoli non può sbagliare.
La rosa azzurra si è fatta improvvisamente più corta per via dei due infortuni di Milik e Ghoulam”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Maurizio De Giovanni, scrittore
“Lo sprint è fondamentale per il Napoli che si muove in spazi stretti, ma è ovvio perdere la brillantezza quando si gioca ogni 3 giorni e non è un caso che i due pareggi sono arrivati dopo le partite col Manchester City in cui si sono consumate parecchie energie. In più, chi fa i preliminari di Champions e inizia la preparazione estiva prima, a novembre poi paga il conto, ma anche il Milan ha fatto i preliminari per cui Napoli e Milan avranno la stessa condizione. Tutto sommato, non credo sia un problema di rotazioni, ma di preparazione e speriamo che il Napoli venga fuori il prima possibile”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Agresti, giornalista
“Il mercato serve se si fanno interventi mirati, se invece bisogna comprare, ma i calciatori non trovano spazio come è accaduto per Pavoletti, si tratta di investimenti inutili. Il Napoli dovrà valutare se riuscirà ad andare avanti con Mario Rui oppure c’è la necessità di fare mercato, ma solo il tempo lo dirà.
Prendere un esterno che possa giocare su tutte e due le fasce può essere un investimento non solo per il presente, ma anche per il futuro. Vrsaljko ha grande qualità, ma ho qualche dubbio perché mi chiedo ancora come mai all’Atletico Madrid non riesca a trovare spazio mentre in attacco credo che il mercato si fermerà ad Inglese”.
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