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Juventus, Allegri: “Sono fiducioso per Higuain”

Comincia domani, la settimana di fuoco della Juventus. Prima Napoli, poi l’Olympiacos per conquistare gli ottavi di Champions League, quindi l’Inter. Sette giorni in cui i bianconeri si giocheranno una bella fetta di stagione. Si parte domani sera, al San Paolo, contro la squadra di Sarri. Massimiliano Allegri presenta la partita in conferenza stampa.

Higuain parte o resta qui? Gli altri come stanno?
“Lichtsteiner resta fuori, Cuadrado si è ‘allenicchiato’. Higuain ha la mano dolorante, ma potrebbe essere a disposizione. Vedremo oggi: sono fiducioso per tutti”.

Per la prima volta potrebbe vedersi la rabbia e la determinazione degli altri anni.
“Per il momento abbiamo fatto il cammino che dovevamo fare, è il Napoli che sta facendo cose straordinarie. Abbiamo lasciato per strada qualche punto, il calcio è fatto anche di episodi. Ma al Napoli vanno fatti i complimenti. Per noi sarà un buon test in vista dell’Olympiacos che sarà la prima partita stagionale in cui ci si gioca qualcosa”.

Non è decisiva anche la partita col Napoli visto che in caso di sconfitta si va a -7?
“Domani sarà una bella serata di sport e di calcio, sarà una partita spettacolare con tanti giocatori tecnici. La sfida è importante, da affrontare da grande squadra. Loro adesso sono i favoriti per lo scudetto, dobbiamo essere bravi ad inseguire e restare in buona posizione a marzo, in modo da essere pronti al rush finale. La partita di domani non è decisiva”.

Quando dice “fiducia” intende per la convocazione o per un suo impiego?
“Mi riferisco alla convocazione. Dobbiamo vedere la mano come sta, è inutile rischiare un giocatore quando abbiamo altre 30 partite da qui alla fine della stagione”.

Firmerebbe per lo 0-0?
“No, domani abbiamo la possibilità di fare una grande partita e di avere due risultati dalla nostra: la vittoria sarebbe un bel passo in avanti, il pari sarebbe un risultato positivo ma negli scontri diretti può succedere di tutto. Partiamo dalla prestazione, però: ci servirà tecnica e preparazione fisica. In queste sfide la differenza la fanno i dettagli: chi sbaglia meno farà risultato”.

Le infastidisce che siano loro la miglior difesa, che è sempre stato un punto di forza, e che abbiano la patente del bel gioco, nonostante la Juve abbia vinto tanto?
“Conta arrivare primi, nessuna squadra arriva prima per caso. Il Napoli gioca un bellissimo calcio, hanno imparato velocemente a fare benissimo anche la fase difensiva, che è sempre stato il punto di forza di Sarri. Sono bravi, c’è poco da dire. Ha capito che per vincere i campionato vince la miglior difesa. La classifica lo dice chiaramente, speriamo di riuscire a vincere lo scudetto anche senza essere la miglior difesa”.

Domani rientra Chiellini: rivedremo la difesa atre? Eventualmente chi può essere impiegato?
“Howedes ha piede, anche Barzagli ci può giocare, come lo stesso Benatia. Lui ha delle ottime qualità, deve esserne più convinto. Non so ancora se saremo a tre o a quattro: a seconda di chi giocherà in avanti deciderò chi e come giocare dietro”.

Ha parlato di partita fisica: ci sarà spazio per Matuidi o la coppia Pjanic-Khedira non si tocca?
“Dipende da chi giocherà più in avanti, gli unici sani al momento sono Mandzukic, Dybala e Douglas Costa, gli altri hanno problemi. Non deve cambiare in ogni caso l’atteggiamento della squadra”.

Lei e Sarri siete agli antipodi nella concezione del calcio?
“Non so cosa si voglia intendere, la forza di Sarri è sempre stata la difesa. Tutti parlano dell’attacco, senza badare come difendono. Il Napoli ha caratteristiche molto differenti dalle nostre, loro sono più piccoli e rapidi e l’allenatore sa sfruttarne bene le qualità”.

Fonte: SkySport

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