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Riserve a confronto, chi è messo meglio in A?

Juventus, ricambi all’altezza

È decisamente di tutt’alto livello l’undici “alternativo” di Massimiliano Allegri, che non a caso è proprio quello che – tra le prime quattro di campionato – ha usato più ricambi. Se nel Napoli sono infatti sette i giocatori con più di due mila minuti nelle gambe, e 12 sopra i mille, nella Juve i dati sono diversi. Solo uno è sopra i due mila minuti (Higuain) e ben 15 sopra i mille. In una parola: ricambi. Capaci di dare continuità di gioco e risultati senza stancare troppo i titolarissimi, poi sempre pronti nei big match a decidere la partita. Alcuni dei “bianconeri B” in grafica sono quasi forzati, in realtà, a partire proprio dal portiere. Szczesny ha ricevuto l’investitura di Allegri, che lo ha descritto come il futuro della porta juventina, e in stagione ha giocato appena cinque partite meno di Buffon. Difficile chiamare “riserve” anche Barzagli e Rugani, due da oltre mille minuti in stagione. Oltre la cifra tonda anche Lichtsteiner, che ha beneficiato della partenza estiva di Dani Alves, e Asamoah, che è ormai da molti anni un jolly sempre valido. Degno di nota è anche che, nell’undici “B” della Juventus, ci siano anche quattro colpi dell’ultima sessione di mercato, da inserie gradualmente in un gruppo già solido. Bentancur è uno di questi, e ha giocato di più anche grazie all’infortunio iniziale di Marchisio. Sturaro è invece a secco di minuti in A: solo 13’ giocati nelle ultime undici giornate. Più frequente invece l’utilizzo di Bernardeschi e Douglas Costa, altri acquisti estivi, che però non anno ancora determinato in stagione. In attacco ecco Mandzukic, l’altra forzatura, lui che in realtà di questa Juve ne è sempre stato un uomo chiave. Già, ma è pur sempre un passo indietro nelle gerarchie, come punta, rispetto a uno come il Pipita Higuian. C’è un nome per quelli come lui: riserva di lusso. Insomma, come quasi tutte quelle bianconere.

Fonte: SkySport

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