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Strootman: “Voglio restare e vincere con la Roma”

Comincia un periodo importante per la Roma, con i giallorossi impegnati sia in campionato che nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. Dopo le ultime due vittorie in campionato che hanno scacciato il momento negativo e ridato alla squadra di Di Francesco entusiasmo e quarto posto, l’obiettivo è continuare su questa strada. Parola di Kevin Strootman, intervistato in esclusiva su Sky Sport: “Le prossime saranno due partite difficili. A Udine non è mai facile, con lo Shakhtar vogliamo fare bene per passare il turno. Il cambio di modulo? In realtà non è cambiato tanto, forse avevamo bisogno di un cambio perché le cose non stavano andando bene. Con questo modulo abbiamo vinto due volte, dobbiamo continuare così”. Sulla lotta per il 3°/4° posto, Strootman ha le idee chiare: “Abbiamo un gruppo forte, ma anche Inter e Lazio lo sono. Napoli e Juve invece sono un gradino sopra, noi lottiamo per il 3° posto. Se va male prenderemo il 4°, ma una società come la Roma deve stare in Champions League. Purtroppo non siamo ancora competitivi per lottare contro Napoli e Juventus”.

Sul futuro e la maturità dei suoi 28 anni

“Che momento della carriera sto vivendo? Non saprei – ammette Strootman – so solo che adesso ho 28 anni e mi sento un po’ più ‘vecchio’, perché gioco con i ragazzini del 2000. Voglio aiutare i giovani e continuare a dare il massimo in campo: questo non cambia con l’età. Il momento più bello della mia carriera? Difficile da dire, forse il gol nel derby contro la Lazio: era un momento difficile,dopo l’infortunio. Il gol mi ha dato tanta fiducia ed energia per continuare”. L’olandese parla anche del suo legame con Roma e con la Roma: “Un legame che non si può spiegare, devi giocare qui o essere un tifoso della Roma per capire. E non per niente ho rinnovato, nei prossimi 5 anni che sarò qui voglio vincere qualcosa perché tutti dicono che è speciale. Ma per fare questo dobbiamo migliorare. La clausola rescissoria? Nel calcio non si sa mai, magari la Roma potrebbe in futuro preferire i soldi piuttosto che tenermi. Ma io sono molto contento di giocare qui, la Roma mi ha aspettato e sostenuto sempre dopo gli infortuni. In questo momento non voglio nemmeno pensare di andare in un’altra squadra”.

“Totti dirigente? Strano vederlo in abito, prima lo odiava…”

Le vittorie passeranno anche dal progetto. Ospite de L’Originale su Sky Sport, Monchi ha rassicurato l’ambiente sulla serietà del progetto di Pallotta. E Kevin Strootman la pensa così: “Ho fiducia nel progetto, in Monchi e Pallotta. Anche se la Roma ogni tanto deve vendere i migliori e questo è diverso rispetto a Napoli e Juventus. Noi abbiamo perso Salah, Rudiger, Pjanic, Benatia. Però sono convinto che siamo una squadra forte e che lo saremo anche nei prossimi anni: ne sono sicuro”. Strootman chiude parlando del nuovo Totti in versione dirigente: “Ancora stento a credere di non vederlo in campo. Lui a Trigoria sta con noi, viene in spogliatoio. Vederlo in abito è strano, negli anni passati lo odiava e non voleva mai indossarlo. Totti è la Roma, questo non cambia. Deve rimanere tutta la vita qui”.

Fonte: SkySport

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