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Spalletti: “Icardi pronto, voglio facce cattive”

A tutto Luciano Spalletti in sala stampa. Domenica c’è il derby contro il Milan, una partita che può valere una stagione: “Dobbiamo determinare il nostro futuro”. Parola di Luciano, che in conferenza ha parlato così in vista del prossimo impegno: “Voglio la faccia cattiva!”.

“Icardi è prontissimo per il derby”

“Icardi è prontissimo, il derby dà sensazioni particolari a chi è forte. I nostri punti dicono tanto perché li abbiamo fatti noi. La cosa più difficile sarà andare a determinare le situazioni e giocare a viso aperto con le nostre qualità”. Suso è il giocatore che bisognerà tenere d’occhio: “A me preoccupa che i miei non facciano cosa sanno fare, gli altri non mi preoccupano perché a me sorprendeva prima la loro posizione in classifica. Hanno tutti giocatori forti ma li affronteremo convinto di avere altrettante qualità. Prima di un allenamento si hanno sempre dubbi, ci sono 2 o 3 situazioni che ti porti dietro. O che possono cambiare le decisioni. Accumulo, fatiche, o piccole infiammazioni, che vengono. Cancelo parte basso, nessun dubbio su questo”. Prosegue Spalletti: “Non bisogna condizionare il pensiero dei tifosi, in modo sbagliato il pensiero di chi ha immagini sul proprio Iphone, chi porta la sciarpa, chi porta il gadget. E’ questo che è sbagliato”. 

“Voglio la faccia cattiva”

“Per la prossima gara serve il coraggio di fare scelte importanti. Servono coraggio e faccia cattiva. Questa partita é il nostro futuro. Dobbiamo analizzare in maniera corretta cosa manca da qui alla fine L’Inter è una società organizzata, è logico che per voler stare nei conti si è creata problemi. Vuole stare dentro regole per ben precise, per questo è stata criticata. Quindi, questo fatto di voler far sembrare questa squadra quello che non è, è sbagliato. La società fa bene a difendersi in un modo importante. Bisogna difendere quelle persone che portano i segni addosso, è giusto che vivano la loro passione in modo corretto. Devono farsi i pensieri corretti per quello che vedono, non bisogna modificarli”. 

“Gattuso? E’ lui che può insegnarmi cos’è il derby”

“Ci sono cose che Gattuso può insegnarmi, io ero uno scarsino, ero uno che il martedì e il mercoledì andava ad allenarsi per correre, non andavo durante le partitelle. Lui sì. Penso che i calciatori devono avere la convinzione di giocare, di stare bene. Voglio la faccia cattiva per questo derby. E’ il periodo che stanno attraversando che li fa essere stanchi. Sarebbe stato meglio che non avessero giocato mercoledì per me. Assolutamente in sintonia coi miei calciatori, contento di quello che mi hanno dato e che mi daranno. Parto dal presupposto di riuscire a motivare i miei calciatori, di riuscire a metterci quelle cose che loro sono in grado di ascoltare. Sta a te trovare il verso di proporgli la cosa. Come ho già detto altre volte non sono bravo se faccio bene il mio lavoro secondo voi, giornalisti. Ma secondo i miei calciatori. Loro sanno parlare di questo sport”. Su Miranda: “E’ recuperato, ha nelle sue possibilità lo sviluppo dei 100 minuti”. 

Fonte: SkySport

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