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Ibra, doppietta ed esulta in faccia all’avversario

Zlatan Ibrahimovic, dopo il suo trasferimento negli Stati Uniti, non ha di certo cambiato la sua personalità e il suo modo d’essere. Anche in terra americana infatti, il centravanti 36enne non ha smesso di segnare e mostrare la sua esuberanza, arrivando spesso a scontri verbali contro i suoi avversari. È successo anche nel corso dell’ultima partita disputata dai Los Angeles Galaxy, in cui Ibra ha contribuito alla vittoria finale per 3-0 ai danni del Real Salt Lake, spianando la strada con una bella doppietta e salendo a quota 7 centri nella classifica marcatori in 11 presenze. Entrambi i gol sono arrivati con un colpo di testa: nella prima occasione l’attaccante svedese ha approfittato di una pessima respinta con i pugni del portiere Rimando e lo ha battuto a porta completamente sguarnita. Ibrahimovic ha così sbloccato l’incontro e ha esultato con rabbia in faccia al centrocampista avversario, il nigeriano Sunny, con cui evidentemente erano volate parole di troppo in precedenza. L’ex United non ha smesso di dominare con la sua fisicità e ha raddoppiato sei giri di orologio dopo, quando ha raccolto il perfetto cross di Carrasco e ha trafitto l’estremo difensore statunitense con un colpo di testa nell’angolo basso. A sancire la netta vittoria è infine arrivato anche il tris firmato da Kamara. Con questi tre punti la formazione californiana è salita all’ottavo posto con 20 punti, 2 in meno rispetto alla zona playoff, occupata proprio dai rivali di Salt Lake affrontati nell’ultima giornata. Poco meno di tre settimane fa Ibra si era reso protagonista già di un altro battibecco. Contro il Montreal infatti, aveva dato una manata a palla lontana a Petrasso, reo di averlo colpito con un pestone. Alla fine lo svedese era stato espulso con l’ausilio del VAR, mentre il suo avversario era stato punito con un cartellino giallo per comportamento antisportivo. Probabile anche che l’agitazione dell’attaccante in questo periodo sia dovuta al fatto di dover assistere al Mondiale in Russia solo da spettatore, vista la mancata convocazione da parte del Ct Andersson.

Fonte: Sky

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