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CR7 spiega: “La barba? Una scommessa con Quaresma”

Sinistro, destro, calcio di punizione, rigore, colpo di testa. Cristiano Ronaldo continua a segnare in tutti i modi e a trascinare il suo Portogallo più in fondo possibile in questa Coppa del Mondo. Quattro finora i centri realizzati, il 100% di tutta la Nazionale lusitana, chiamata adesso all’ultimo sforzo della fase a gironi contro l’Iran, dove basterà un pareggio per qualificarsi e, quasi certamente, un largo successo per ambire alla prima posizione. “Sono molto felice. È stato molto importante ottenere i tre punti perché sapevamo che se avessimo perso potevamo quasi essere eliminati – ha detto ieri l’attaccante del Real Madrid pochi minuti dopo la vittoria di misura sul Marocco, decisa da un suo colpo di testa -. Ora dobbiamo continuare il nostro percorso e cercare di passare il turno. Siamo quasi agli ottavi di finale, poi vedremo cosa ci riserverà il torneo. Ma dobbiamo pensare per partita. Abbiamo ottenuto un pareggio nel primo match, una vittoria nel secondo e adesso possiamo concentrarci sul terzo”.

Quando si parla di Cristiano Ronaldo ormai, scatta inevitabile il paragone con Leo Messi che, in attesa della sfida contro la Croazia, ha iniziato malissimo il suo Mondiale, facendosi parare dal portiere islandese il rigore da tre punti nella gara inaugurale del girone contro la “Nazionale dei vichinghi”. Le scintille tra i dominatori del Pallone d’oro dell’ultimo decennio stavano per scoppiare dopo la tripletta di CR7 ai danni della Spagna, quando aveva festeggiato il primo gol toccandosi la barba. Un gesto che era stato associato da alcuni al rivale argentino e al suo G.o.a.t. – Greatest of All Times -, acronimo che gli era stato affibbiato dopo il servizio con la rivista Piper che lo aveva fotografo insieme a una capra – Goat in inglese – per indicarlo metaforicamente come il più grande calciatore al mondo. In molti quindi ci avevano visto una sorta di vendetta da parte del portoghese, tesi avvalorata da una foto pubblicata dall’amico Ricardo Regufe che aveva sostituito il volto di Cristiano con quello di una capra, arredato dalla scritta G.o.a.t. a fianco. È stato però lo stesso attaccante lusitano a svelare i veri motivi di quell’esultanza e a spegnere ogni accenno di polemica: “Sono molto contento che sia riuscito a segnare, ma la cosa importante è che la squadra abbia vinto la partita – ha spiegato CR7 -. Questo nuovo look e quel festeggiamento nasce da uno scherzo con Quaresma. Eravamo in sauna il giorno prima della partita contro la Spagna e mi stavo radendo. Ho lasciato una piccola parte di barba e gli ho detto: «Se segno domani non me la taglio più fino alla fine del Mondiale». Ho fatto gol e ho mantenuto la promessa, ora speriamo di continuare”.

Fonte: Sky

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