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Altafini, 80 anni di calcio

Josè Altafini compie 80 anni. Lo ricordiamo con questo editoriale di Mariano Potena:
Juventus e Napoli si affronteranno per la 37° giornata di Serie A. Le tifoserie di entrambe le squadre di certo ricordano le gesta di un calciatore che ha indossato sia la maglia azzurra che quella bianconera: Josè Altafini. Nato in Brasile a Piracicaba (Brasile) il 24 luglio 1938, inizia a giocare a calcio nella squadra minore della sua città. Nel 1955 entra nelle giovanili del Palmeiras, e l’anno dopo debutta in prima squadra. Con la maglia biancoverde disputa due campionati collezionando 114 presenze e 85 reti. Nel 1957 a debutta in nazionale maggiore contro il Portogallo, segnando anche una rete. L’anno successivo viene convocato per i mondiali di calcio in Svezia. Ai mondiali gioca la prima partita contro l’Austria segnando una doppietta; successivamente, torna a giocare nei quarti di finale contro il Galles. Con il Brasile Josè vince la Coppa del Mondo. Il 1958 per Altafini è anche l’inizio dell’avventura in Italia. Viene infatti acquistato dal Milan per 135 milioni. Nel 1962 gioca anche nella Nazionale Italiana ai Mondiali in Cile. Nella prima partita contro il Cile, gli azzurri perdono la gara per due a zero. Per Altafini è stata l’ultima partita disputata con la maglia dell’Italia. Con il Milan gioca per sette stagioni. vince due scudetti e una Coppa dei Campioni, competizione nella quale diventa capocannoniere con 14 reti; in finale segna una doppietta contro il Benfica. Dopo 245 presenze e 161 reti, nella stagione 1965/1966 approda al Napoli formando una grande coppia con Omar Sivori. Con gli azzurri gioca per sette stagioni, vincendo al suo primo anno in azzurro la Coppa delle Alpi e conquistando un secondo posto nel 1968 e un terzo posto nel 1971. Nella stagione 1971/1972 Altafini termina la sua avventura al Napoli collezionando tra campionato e coppe 234 presenze e 97 gol e viene acquistato dalla Juventus. Con il club bianconero vince due scudetti. Uno dei suoi tanti gol che ancora oggi viene ricordato è sicuramente quello del 6 aprile 1975 in Juventus-Napoli. Altafini infatti segna al minuto 88 il gol del 2-1 che consente alla Juve di superare il Napoli che era distante soltanto di due punti e di vincere lo scudetto. Un gol molto amaro per i tifosi del Napoli. Il giorno dopo infatti, su un cancello di ingresso dello stadio San Paolo appare la scritta: “Josè core ‘ngrato”.In Serie A ha siglato in tutto 216 reti in 459 gare. Nel 1976 firma con gli svizzeri del Chiasso e anche grazie al suo contributo, la squadra ottiene la promozione in Super League. Rimane al Chiasso un altro anno per poi chiudere la carriera nel 1980 sempre in Svizzera nel Mendrisiostar.

Mariano Potena

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