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Bendtner: “Chiedo scusa, ma mi sono difeso”

Una notte decisamente movimentata, quella che pochi giorni fa ha visto protagonista Nicklas Bendtner di una colluttazione con un tassista a Copenaghen, in cui l’attaccante danese ha rotto gli ha rotto la mascella. Oggi il giocatore ha tenuto una conferenza stampa, per scusarsi dell’accaduto: “Non avrei mai immaginato che le cose andassero a finire così e naturalmente sono molto dispiaciuto che sia successo tutto questo. Chiedo scusa con tutto il mio cuore ai tifosi del Rosenborg e all’ambiente ed è per questo che siamo qui oggi. Mi dispiace davvero. Chiedo scusa anche ai miei cari compagni di squadra, mi dispiace che tutto ciò porterà via un po’ di concentrazione in un momento importante. Grazie per la comprensione. Non sono mai stato un tipo rissoso ma proteggo i miei cari dentro e fuori il campo”.

La ricostruzione dei Bendtner

Attraverso un post su Instagram, la fidanzata di Nicklas Bendtner ha ricostruito così l’accaduto: “Il tassista è uscito dall’auto e mi ha tirato contro una bottiglia, non mi ha colpito ma ci è andato vicino. Poi è venuto verso di noi e Nicklas l’ha colpito: non voleva attaccare nessuno, mi ha solo voluto difendere. Quanti non avrebbero fatto lo stesso per la propria fidanzata?”. La compagnia di taxi in questione, invece, non ha voluto rispondere a questa ricostruzione, facendo sapere che è stato già messo tutto in mano ai legali.

Fonte: Sky

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