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Budimir salva il Crotone, 2-2 contro il Brescia

Chiamatelo pure orgoglio, nient’altro che un fattore per il Crotone uscito imbattuto allo Scida. In inferiorità numerica dal 10’ del primo tempo e due volte in svantaggio, la squadra di Stroppa evita il 3° ko di fila agguantando in pieno recupero un punto preziosissimo contro il Brescia. Merito della serata da eroe del ritrovato Budimir, tornato al gol (due volte) dopo il lungo digiuno a seguito dell’infortunio rimediato nella scorsa stagione. I rimpianti restano piuttosto solo al Brescia, mai in grado di archiviare la sfida nonostante le reti di Donnarumma e Dall’Oglio nei momenti chiave. Spreca la squadra di Corini che sale a quota 7 punti in classifica a braccetto con un Crotone dall’incredibile carattere.

Rabbia Crotone, Donnarumma segna ancora

Solo un cambio (Martinelli per Ndoj) per Corini reduce dal successo contro il Palermo, quattro invece gli uomini sostituiti da Stroppa a seguito dell’ultimo stop a Pescara: 3-5-2 per i padroni di casa con il tandem Nalini-Budimir in attacco, 4-3-1-2 per i lombardi dove Bisoli agisce alle spalle di Donnarumma e Torregrossa. Primo tempo divertente non senza proteste del Crotone a partire dal contatto tra Nalini e Gastaldello dopo una manciata di secondi, episodio archiviato senza provvedimenti dall’arbitro Marinelli. Pesa eccome invece la decisione del direttore di gara al 9’, quando Golemic stende in area Torregrossa lanciato verso Cordaz: 2° rosso stagionale per il difensore serbo già espulso a Cittadella, 4° gol in campionato per Donnarumma che non sbaglia dal dischetto. Inizio choc per la squadra di Stroppa che rischia due volte su Bisoli (male il figlio d’arte da ghiotta posizione) ma reagisce nel segno di Budimir: superlativa la risposta di Alfonso al 24’ che rimedia al pasticcio della coppia Gastaldello-Romagnoli. Pur in inferiorità numerica, il Crotone spinge di nervi e sfiora nuovamente il pareggio con il suo centravanti croato, colpo di testa da distanza ravvicinata respinto dall’attento Alfonso. Un duello che si ripete al 43’ dopo il penalty invocato e non concesso dai rossoblù (scontro tra Nalini e Tonali): il “Cigno di Zenica” riceve fortuitamente in area ma sparacchia addosso al portiere ospite. C’è tempo anche per l’esterno radente dell’ex Torregrossa, conclusione che non vale il raddoppio del Brescia per questione di centimetri.

Brescia sprecone, Budimir eroe allo Scida

In avvio di ripresa è Stoian a sfiorare l’1-1 negato dal salvataggio di Romagnoli, squillo che precede l’attesissimo gol di Budimir: bravo Firenze a trovarlo sul secondo palo, implacabile in elevazione il croato a schiacciare in rete il pareggio rossoblù. Si sblocca Budimir ma non Bisoli che spreca da ottima posizione la sua terza chance personale, rete azzurra che viene comunque gentilmente offerta dal Crotone al 70’: Stoian gestisce in modo inguardabile un calcio piazzato interessante, ne deriva un contropiede del Brescia inizialmente frenato da Faraoni che poi cicca il disimpegno. Il suo diventa un servizio a Tonali che trova Dall’Oglio di testa, abile a incrociare negando l’intervento a Cordaz. La girandola di cambi produce il baricentro sbilanciato dei padroni di casa alla ricerca del pareggio, ospiti che invece dilapidano il definitivo 3-1 con Spalek e Morosini nel finale di gara. Ecco quindi che al 94’ l’impeccabile Alfonso, ottimo in precedenza nel braccio di ferro con Budimir, sbaglia il tempo dell’uscita e travolge lo stesso croato su un pallone probabilmente destinato a terminare sul fondo. Dal dischetto non sbaglia lo scatenato Budimir, tornato il “Cigno di Zenica” nella sua notte da protagonista allo Scida.

Fonte: SkySport

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