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Spalletti: “Complimenti Radja, Icardi un animale”

Due vittorie in altrettante partite, sei punti per avvicinare gli ottavi di finale i Champions. E’ un successo preziosissimo quello ottenuto in rimonta dall‘Inter di Luciano Spalletti sul campo del Psv Eindhoven, un 2-1 che porta la firma di Nainggolan e Icardi. “Complimenti a Radja, l’ho rivisto a dei livelli che può sostenere con facilità. Questo dipende anche dal fatto che nella preparazione è stato infortunato a una coscia e un ‘muscolare’ come lui ha risentito dell’infortunio. Politano? Ha fatto una buona partita, ha punzecchiato spesso l’avversario. Bene anche Brozovic e Vecino, nella gestione però abbiamo perso alcuni palloni, li abbiamo riportati indietro quando invece potevamo far valere la superiorità numerica dopo che avevamo già bruciato 3-4 avversari. Questa squadra ha potenzialità di crescita. Nella gestione ancora abbiamo dei momenti dai quali non prendiamo il massimo dalla situazione e da quello che è il momento”, le parole dell’allenatore nerazzurro.

“Icardi in fase di realizzazione non ha punti deboli”

Spalletti si è poi soffermato sulla prestazione di Mauro Icardi, in gol anche contro il Psv: “Icardi ha delle caratteristiche ben precise: in fase di realizzazione non ha punti deboli, è perfetto, dentro l’area di rigore è un animale. Qualche volta, come successo nel secondo tempo, quando eravamo pressati, lui deve pensare di più a venire incontro e non alla profondità. Cosa che ha fatto nel finale di partita e ci ha salvato da un paio di situazioni difficili. Perché poi Mauro ha la qualità di saper tenerla la palla: a volte sembra più alto e più grosso di quello che è realmente. Ha fatto una buonissima partita”, ha proseguito l’allenatore dell’Inter. Che ha poi analizzato tatticamente così il match: “Se dai spazio al Psv, loro hanno una fisicità importante e grandi colpitori di testa, per cui abbiamo tentato di andare a scegliere il momento di abbassarci e anche molto spesso di andare a togliere i tempi con pressione. Abbiamo scalato frequentemente in avanti e non ci siamo solo preoccupati di avere superiorità numerica in difesa, accettando l’uomo contro uomo”, ha concluso Spalletti.

Fonte: Sky

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