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Leonardo rassicura Gattuso: “Mai pensato ad altri”

Una sconfitta nel derby che brucia ancora e l’occasione di voltare subito pagina con l’Europa League. Il direttore dell’area tecnica del Milan, Leonardo, nel pre partita del match tra Milan e Betis Siviglia ha parlato ai microfoni di Sky Sport di svariati argomenti, partendo proprio dalla partita persa domenica con l’Inter in extremis a causa del gol di Icardi: “Poteva succedere di tutto ma prendere un gol a tempo scaduto e perdere fa male. Ci ha lasciato amarezza, è normale, ma dobbiamo proseguire senza dimenticare da dove siamo partiti. È un anno anomalo e abbiamo avuto poco tempo a disposizione ma c’è tutto per fare bene e in campionato, guardando i numeri, non siamo lontani”.

La squadra e il match di Europa League

Leonardo ovviamente si è soffermato a parlare anche della squadra: “Ci sono alcune cose da migliorare perché non si hanno ancora alcune certezze. C’è bisogno anche di risultati e di calma, soprattutto per Gattuso per trovare altre soluzioni. Ci sono alti e bassi: è normale. L’idea è quella di arrivare ad esse costanti più velocemente possibile, abbiamo tutta una stagione davanti”. Invece, sulla partita di Europa League contro il Betis Siviglia: “Una vittoria ci darebbe grande tranquillità nel girone, ma non dobbiamo avere fretta. Ci sono quattro partite per conquistare la qualificazione“.

Il rapporto con Gattuso e i ‘fantasmi’ Conte-Donadoni

In questi giorni si è parlato tanto di Gattuso e di un futuro sulla panchina del Milan sempre più incerto. Leonardo invece ha voluto rassicurare l’allenatore del Milan, nonché suo grande amico ed ex compagno di squadra: “È normale ci siano tutte queste voci attorno al Milan, siamo abituati. Con Gattuso ci confrontiamo costantemente: ci conosciamo da vent’anni e abbiamo vissuto tante cose insieme io, lui e Paolo. Come ha affermato lui stesso il rispetto non mancherà e sarà sempre tutto molto chiaro. Ora bisogna pensare a migliorare la squadra”. Infine, sui ‘fantasmi’ Conte e Donadoni, indicati dalla stampa come indiziati numero uno in caso di cambiamenti in panchina: “Non abbiamo mai pensato di sostituirlo e ad altri allenatori: a queste notizie la gente non crede nemmeno più. Fa parte del calcio. Attorno a noi ci sono cose un po’ meno vere e reali”.

Fonte: SkySport

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