PIANETA CALCIO

Il perseguitato Mazzarri, il sensibile Ronaldo: la hit parade del campionato

10 – Persecuzioni 
“Io all’arbitro non ho detto proprio niente, mi buttano fuori perché sono antipatico”. Walter Mazzarri è convinto che gli arbitri ce l’abbiano con lui. Intanto festeggia la ventesima espulsione in carriera. 

9 – Perdere l’amore 
“Florentino Perez non mi ha mai detto qualcosa che venisse veramente dal cuore”. Lo dice a France Football un Cristiano Ronaldo assai più sensibile di ciò che si crede.  

8 – Cadute 
“Quello di Dybala è un rigore di mestiere”. Un salomonico Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, cerca di darsi una spiegazione. 

7 – Frecce 
Usain Bolt è una “pippa”. Dopo mesi di studio in Australia ne sono certi, e lo giudicano così: “Non sa stoppare una palla, sembra un trampolino, fargli fare il professionista è un insulto per chi gioca seriamente a calcio”. Così quando l’uomo più veloce del mondo chiede 3 milioni l’anno ai Central Coast Mariners, gli rispondono “Ma và a scuar ‘l mar” (“Ma vai a scopare il mare”, cit. Giovanni Brera fu Carlo). In australiano ovviamente. 

6 – Giochi di coppia 
A chi assomiglia la nuova coppia salva Milan, Higuain-Cutrone? Van Basten-Gullit, Shevchenko-Bierhoff, Prati-Sormani? I più propendono per Morandi-Rovazzi. 

5 – Leonardo 
“Leonardo? Non so chi cz… sia Leonardo. Io Leonardo conosco quello famoso, chi era?, il pittore. Ah Leonardo! Sì sì salutamelo”. Il presidente della Samp Ferrero, dopo il ko col Milan. 

4 – Pulp 
“I tacchetti di uno del Sunderland mi avevano lasciato un buco negli scarpini. Quando a fine partita li ho tolti c’era sangue ovunque. La ferita si infettò, e ho rischiato l’amputazione del piede”. Lo dice Michael Keane, difensore dell’Everton e della Nazionale inglese. 

3 – Giochi di carte 
“E’ ora di riportare lo scudetto al Sud”. Lo dice Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, prima di pareggiare con la Roma e tornare a – 6 dalla Juve. PS, dice anche: “A De Laurentiis faccio credere che sia il migliore a tressette, ma in realtà lo sono io”. S’era capito. 

2 – Capitani 
“El respeto se gana, no se impone”, Sergio Ramos manda un messaggio subliminale ad Antonio Conte prima di vederselo piombare nello spogliatoio del Real Madrid. “Stà senza pensier…” 

1 – Sciarade 
“Non dobbiamo essere l’antiJUVE dobbiamo essere l’antiNOI. Alle volte torniamo a essere l’antiNESSUNO o l’antiTANTI”. Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, dopo il 3-0 alla Lazio e l’aggancio al Napoli parla chiaro.

Fonte: Repubblica.it

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