CALCIO ESTERO

L’Uomo della Domenica: il ritratto di Mourinho

“A freddo-freddo non lo rifarei, ma dopo 90 minuti di insulti…” Così Mourinho ha commentato, nell’immediato dopo-match, il nuovo gesto dell’orecchio che ha immancabilmente acceso la tifoseria, non solo quella United, ma anche la sua personale, molto più vasta e ancora piena di cuori nerazzurri. Varianti termiche che ci restituiscono un uomo sempre imprevedibile, incontenibile, abrasivo, un formidabile comunicatore.

Dopo la clamorosa vittoria in rimonta del suo Manchester, dato per assoluto sfavorito, allo Juventus Stadium nella serata di Champions League di mercoledì 7 novembre, la “pinacoteca” di Don Josè si arricchisce dunque di un nuovo “santino” mouriniano che già spopola sui social e si va ad aggiungere alla copiosa collezione precedente. Perché se l’allenatore sa spremere ogni goccia di energia dai suoi giocatori, l’uomo sa distillare il suo pensiero in un attimo scintillante.

Il gesto delle manette, il “suggerimento” a Guardiola, la provocazione ad un Conte ringhioso, il gesto del Triplete sono altrettanti pezzi da Mou-seo per i suoi affezionati fan europei, teatrali exploit della sua tipica gestualità da mattatore, che spesso riesce a sintetizzare con la mimica del volto e delle mani, scaricando la tensione accumulata in un match o in una stagione con un singolo gesto plateale.

Lo racconta anche l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti nel suggestivo ritratto di Josè Mourinho che “L’Uomo della domenica” di Giorgio Porrà gli ha dedicato e che è disponibile su Sky On Demand. Una biografia condensata in 26 minuti di sparate, battute, ricordi e citazioni letterarie in punta di fioretto, come quella del cantautore-tifoso Roberto Vecchioni che lo paragona a “un Cyrano de Bergerac: gigione, spaccone, però con un animo delicatissimo.” 

Fonte: Sky

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