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La parabola di H’Maidat: dal calcio alla prigione

Da promessa del calcio europeo a galeotto, una parabola incredibile quella di Ismail H’Maidat, che ad appena 23 anni può praticamente dire addio al sogno di diventare un grande calciatore. Il centrocampista marocchino, che in passato era stato acquistato dalla Roma per una cifra importante dopo aver mostrato un grande talento in Serie B con la maglia del Brescia (in Italia esperienze anche con Ascoli e Vicenza), dovrà infatti trascorrere i prossimi anni dietro le sbarre di una cella di prigione. Dopo essere stato arrestato in Belgio nello scorso mese di marzo, H’Maidat – come riportato dal Sun – è stato condannato a 46 mesi di carcere, quasi quattro anni. Accuse pesanti nei suoi confronti: all’ex talento classe ’95 vengono addebitate una serie di rapine a mano armata perpetrate in Belgio.

I fatti

Pochi dubbi da parte della Corte belga che ha giudicato H’Maidat colpevole: l’ex Roma è stato condannato per una serie di rapine commesse nei pressi di Anversa ai danni di un negozio di scarpe, un casinò, una stazione di servizio e due supermercati che in totale avrebbero fruttato a lui e ai complici un totale di circa tre milioni di euro. Per H’Maidat, dunque, è arrivata la sentenza di quasi quattro anni, neanche troppi considerando che la pena massima prevista era di undici anni. L’ex calciatore dovrà trascorrere in prigione almeno 20 dei 46 mesi di condanna, prima di poter chiedere la possibilità di godere della libertà vigilata.

La carriera

Una storia calcisitica praticamente troncata ad appena 23 anni quella di H’Maidat, che all’inizio della sua carriera si era messo in mostra proponendosi come uno dei migliori talenti emergenti a livello europeo. Dopo un avvio al Twente, in Olanda, e il trasferimento al Crystal Palace, in Inghilterra, il centrocampista classe ’95 attirò l’attenzione su di sé nel Torneo di Viareggio del 2014, quando si rese protagonista con la maglia dei belgi dell’Anderlecht. Da lì il passaggio al Brescia, che ne acquistò il cartellino e che lo fece esordire in Coppa Italia prima e in Serie B poi. Le prestazioni di livello elevato lo portarono alla Roma, che decise di sborsare una cifra importante per acquisirne i diritti. Poi, però, l’inizio di un lungo girovagare tra Ascoli, Vicenza, Olhanense e Westerlo in prestito. Quest’ultimo club lo aveva allontanato nel gennaio 2018 per le continue assenze ingiustificate agli allenamenti. Poi l’arresto e infine la condanna: per i prossimi 46 mesi H’Maidat dovrà trascorrere il suo tempo in carcere.

Fonte: SkySport

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