CALCIO ESTERO

Simeone: “Pallone d’Oro? Nessuno come Griezmann”

Il suo Atletico è in piena lotta su tutti i fronti, tanto in una Liga per ora “orfana” del Real quanto in Champions, dove è a quota tre vittorie su quattro partite. Insomma, la squadra di Simeone può dirsi soddisfatta di questo avvio di stagione. Un’altra volta al top, come accade ormai dal 2011, da quando siede sulla panchina del club spagnolo: “Il trucco? Cerco di dimenticare tutto ciò che ci è successo negli anni precedenti e mi concentro su una cosa: come vincere domani – queste le parole dell’allenatore argentino ai microfoni di France Football – la mia ambizione è lavorare per migliorare i miei giocatori. Il mio entusiasmo è lì, nella sfida che mi viene proposta. Un allenatore è principalmente un allenatore, non solo nella tattica ma anche nelle questioni emotive. Il mio ruolo è portare il giocatore al limite, provocarlo, infastidirlo contro di me, perché, in questo nervosismo, c’è la volontà di migliorare”.

“Pallone d’Oro? Quest’anno nessuno come Griezmann”

Lo avrà fatto tante volte con Griezmann, il suo pupillo. L’attaccante francese, fin qui, ha collezionato sei gol e cinque assist fra campionato e Champions. Insomma, sarà difficile ripetere le 29 reti della scorsa stagione, ma Antoine ci proverà. Sperando di ricevere il Pallone d’Oro, anche se le ultime notizie che arrivano non sono fra le più confortanti: i giurati ormai hanno votato e i favoriti sembrano essere tre. Modric, Varane e Mbappè. Non ci saranno Ronaldo e Messi, probabilmente non ci sarà nemmeno lui: “Possiamo tranquillamente affermare che Cristiano e Leo siano i migliori calciatori del mondo – ha spiegato Simeone – ma non in questo 2018. A questo giro Antoine è stato superiore a tutti, nessuno ha fatto ciò che ha fatto lui per le sue squadre. Quando un calciatore fa in modo che tutta quanta la squadra possa funzionare basandosi sul suo cervello, ha un valore incalcolabile”. Fondamentale, dunque. Con il club ma anche con la nazionale che, secondo il Cholo, non avrebbe vinto in Russia senza Griezmann: “La Francia gioca grazie alla sua intelligenza – ha spiegato – quando sta bene fisicamente e di testa, non c’è calciatore al mondo che sappia vedere ed interpretare il calcio come fa lui. E anche guardando al di là dei titoli che ha vinto in questa stagione, la Coppa del Mondo, l’Europa League e la Supercoppa Europea, non c’è stato nessun giocatore di calcio che sia stato più importante per la squadra di quanto abbia fatto Griezmann”. Un appello ai giurati. Che però la loro decisione l’hanno già presa.
 

Fonte: Sky

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