La nostalgia di Reina: «Avrei voluto lavorare con Ancelotti»
Ha parlato direttamente dai microfoni di Sky sport Pepe Reina, portiere del Milan con un passato di quattro anni in maglia Napoli. In azzurro è sempre stato tra i più amati, ma i contrasti con la società hanno portato al suo addio in concomitanza con la partenza di Maurizio Sarri. «Ero abituato a giocare sempre, mi manca essere titolare oggi. Ma sono qui per far crescere Donnarumma», ha confessato il portiere.
Ma la corsa scudetto non lo convince, Pepe non si fida della sua ex squadra. «Il campionato vinceranno ancora i bianconeri, magari già ad aprile», ha detto. «L’anti-Juve non esiste, l’anti-Juve può essere solo la Juve stessa. Ma al Napoli auguro il meglio in Champions League». Un Napoli che ha lasciato Sarri per abbracciare Ancelotti. «Mi dicono che è davvero forte, mi sarebbe piaciuto essere allenato da lui. Di Benitez conserverei la lettura delle partite. Sarri e Gattuso, invece, sono simili per personalità, rapporto con i giocatori e preparazione tattica. Gattuso sta andando più veloce di Sarri che invece è partito molto dal basso, ma sono entrambi lottatori»
