Corbo, Nappi, Clemente di San Luca, Ciaschini e Fedele a ‘Marte Sport Live’
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live, è intervenuto Antonio Corbo, giornalista: “Dopo Liverpool, un calo ha inciso sul rendimento del Napoli, dando meno smalto alla squadra. Sul mercato agli azzurri non serve nulla: l’obiettivo scudetto è un’impresa impossibile, tra l’altro col Napoli campione d’Inverno lo scorso anno e con soldi da investire, non è stato fatto nulla per cui non mi aspetto niente.
Quale giocatore può farti recuperare 9 punti? Nessuno. Bisogna mettere da parte i soldi per investire su un giocatore forte di 23,24 anni a giugno, un nuovo Ronaldo. L’importante ora è amministrare il secondo posto e puntare all’Europa League.
Rog? Sono un estimatore, ma lui stenta. Lo vedo bene come sostituto a destra di Callejon, maturerà perché ha ancora troppa irruenza.
4-4-2? Modulo in disuso, che ha bisogno di due mediani forti e due esterni che fanno entrambi le fasi. Ancelotti dovrebbe rivedere qualcosa, i due esterni utilizzati non hanno sempre il passo giusto. Malcuit e Ghoulam si adattano benissimo al 4-4-2, ma devono essere al meglio della condizione.
Hamsik? Ha un’autonomia limitata, c’è da riflettere sul suo apporto in futuro, così come su Insigne: possono essere i leader del Napoli?
Hysaj ha beneficiato di Sarri, ma è un giocatore che porta la palla fino alla metà campo e spesso compie falli inutili.
Vi confesso che Ronaldo voleva venire a Napoli per riprendere l’epopea di Maradona, a Torino è una dei tanti.”
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Diego Nappi, procuratore tra gli altri di Luperto: “Il Napoli è stato chiaro: non farà mercato e sinceramente non so neanche come si possa rinforzare una squadra che sta facendo cose più che positive. Magari, lavorerà per giugno. Quando si è grandi, non bisogna sbagliare nessun acquisto perchè è difficile lottare con la Juve e le big d’Europa. Non credo che qualche squadra possa lottare quest’anno per lo scudetto quindi le altre grandi d’Italia lotteranno per la Champions.
Sono curioso di vedere il finale del campionato del Napoli e come Ancelotti gestirà la rosa in questa seconda parte di gestione.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto il professore Guido Clemente Di San Luca: “Nonostante Ancelotti mi sia molto simpatico, solo Sarri ha imparato a conoscere Napoli ed ha sposato la città. Sul piano estetico, non c’è paragone e il temperamento che c’era fino all’ano scorso è andato ad evaporare e mi auguro che questo sia frutto di stanchezza, ma non credo sia così.
Mazzoleni ha arbitrato Inter-Napoli in maniera indecente: ha violato le regole UEFA e questo è il punto nodale del problema. Il ricorso al Var non dipende dall’errore chiaro ed evidente: se leggete attentamente le norme, il Var deve intervenire quando ci sono dei dubbi. Poi se l’errore è chiaro ed evidente, spetta all’arbitro deciderlo. Per pescare nel torbido, si sta facendo confusione e la norma viene interpretata in maniera errata e poi c’è la stampa nazionale è servile nei confronti di un potere inarrestabile”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto ex Giorgio Ciaschini, collaboratore di Ancelotti: “Nel calcio si vince con la continuità e la continuità si acquisisce con una conoscenza assoluta del modulo e dei movimenti che l’allenatore chiede alla squadra. Il Napoli ha recuperato Milik, ha visto l’esplosione di Fabian Ruiz e credo che un’attenzione particolare al modulo possa essere fatta per utilizzare questi calciatori che sono la parte ottimale del Napoli. Avere cpmtemporaneamente Milik, Insigne e Callejon in campo permette al Napoli una modalità offensiva efficace. Credo che con un 4-3-3 si possa utilizzare la meglio il patrimonio tecnico con la possibilità di ricorrere anche al 4-2-4”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Enrico Fedele, procuratore: “Milik nelle partite di medio livello si fa valere, ma altre alternative valide non ne vedo nel Napoli. Avrei preso Immobile e tenuto Pavoletti o Zapata, ma il Napoli ha fatto altre scelte in passato anche in base al modulo che voleva adottare. Il Napoli ha molti giocatori con le stesse caratteristiche: servono calciatori alternativi.
Gaetano ha degli ottimi numeri, ma è ancora poco continuo perchè alterna grandi prestazioni a momenti bui.
Barella non migliora il Napoli perchè l’obiettivo della squadra azzurra è l’Europa League e per giocare in Europa hai bisogno di giocatori di spessore e non di Barella.
Insigne non è tra i top d’Europa, ma è un buon giocatore che ha dei limiti e che secondo me rende meglio a sinistra. Sarri giocava a 50 metri dal centrocampo in su, Ancelotti gioca a 50 metri dal centrocampo in giù”.