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Il tecnico del Napoli arrabbiato con i giocatori, l’anemia dell’attacco deve finire

Ancelotti su tutte le furie, con i suoi giocatori,  negli spogliatoi del Centro tecnico di Castelvolturno; il tecnico di Reggiolo è arrabbiato per le troppe occasioni mancate sotto porta negli ultimi 180 minuti di campionato. Basta sbagliare dei gol già fatti, l’anemia dell’attacco azzurro deve finire a cominciare  da domenica prossima a Parma. Da ora in poi non ci sono più alibi che tengano e la tiratina d’orecchi va in particolare aMertens, Milik ed Insigne, che peraltro, contro i ducali non ci sarà perché appiedato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. Il buon Carletto, sempre pacato e tranquillo ha perso la pazienza in virtù di questa situazione alquanto anomala che ha privato la squadra di quattro punti, Tra Fiorentina e Torino. L’allenatore aveva già mandato giù con riserbo il pari a reti bianche di Firenze, ma dopo la gara con i granata che ha partorito l’ennesimo 0 a 0 di questa stagione, c’è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Del resto questo  black-out realizzativo del Napoli , con ben tre partite concluse senza l’ombra di un  gol, nelle ultime quattro di campionato, contro Milan, Fiorentina e Torino, ha reso vano seppur in parte lo straordinario lavoro fatto da tutta la squadra nella fase difensiva. A quanto pare deconcentrazione e mancanza di cattiveria rappresentano le uniche spiegazioni della scarsa prolificità degli avanti azzurri. Pesa non poco il periodo negativo del belga in tribuna a Zurigo ed in panchina con il Torino. Il purgatorio del folletto oramai dovrebbe finire ed il buon Ciro si sbloccherà, almeno è quello che tutti ci auguriamo.  Come se non bastasse, Ancelotti ha avvertito intorno al suo Napoli un’aria poco salubre e molto critica, rispetto alla qualità del gioco espressa anche domenica sera dalla squadra, al di là del risultato.

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