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Gli interventi di Luca Telese, Angelo Forgione e Sean Pelucchi a Radio Crc

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Luca Telese, giornalista: “Nella guerra Adani-Allegri, stiamo tutti con Adani. Allegri lo ha trattato con grande spocchia, incredibile. Il pensiero juventinista è in crisi, dopo che il gioco visto in Champions dà ragione ad Adani e non ad Allegri. Tutta l’elite degli opinionisti bianconeri sono crollati dinanzi alla tecnica e alla qualità dell’Ajax. Napoli-Cagliari? Gli azzurri non ha più bisogno di niente da questo campionato. Spero che Pavoletti segni, per come è stato trattato dal Napoli. Speriamo anche di arrivare tra le prime dieci, così da avere una gratifica economica. Col pareggio saremmo contentissimi. Barella? Vale almeno sessanta milioni. Scusate, ma quanto vale una mezza pippa come Pastore? E allora è giusto che Barella valga così tanto. Ha espresso soltanto metà del suo potenziale, un ragazzo serio e già padre di famiglia. Ha grande positività e personalità. Sarri e il Napoli è una sfida letteraria, come quella di Moby Dick. Il Napoli poteva vincere l’anno scorso, ma era nel campionato, in questa stagione no”. 

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Angelo Forgione, scrittore e giornalista: “A De Laurentiis scivola sempre tutto addosso e se n’è sempre fregato dei sentimenti della piazza. Queste sono cose che i tifosi tengono in conto. Bisogna fare una divisione tra risultati sportivi e i personaggi che li raggiungono. La tifoseria ragiona con la pancia e non con la testa. Adesso il calcio è un business e bisogna considerare i risultati aziendali. L’acquisto del Bari è stato grave nel momento in cui la piazza di Napoli si attendeva un colpo di livello. Bisognava essere chiari e i tifosi non hanno capito. Nel momento in cui compri il Bari e non Cavani, si amplia ancora di più quella frattura tra piazza e dirigenza che viene fuori appena il rendimento della squadra cala drasticamente. Si parla di fallimento quando manca la chiarezza, soprattutto sul progetto. L’obiettivo era lo Scudetto del Bilancio. Il Napoli non è una società che può assestarsi definitivamente nel lottare per il titolo”. 
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Sean Pelucchi, oracolorossonero.it: “La partenza di Allan sembra scontata e Barella è il primo nome per il centrocampo del Napoli. Teniamolo sott’occhio, anche perché ci vuole un colpo anche di immagine. Veretout è un bel giocatore, ma non accontenterebbe. Hysaj anche è in partenza, c’è una richiesta dell’Inter, ma la vedo difficile. Lo scambio Insigne-Suso? Raiola sta tenendo tutto sott’acqua. Lorenzo, secondo me, andrà via. Come potrà restare, questo è il grande dilemma. Il mercato del Napoli sarà strano. Lozano? Enzo Raiola mi ha detto di lasciar stare per un po’, sono voci infondate. L’infortunio, però, non è così grave e piace tanto ad Ancelotti. Spalletti resterà all’Inter, con Icardi. Perisic e Brozovic possono partire. Il Real sta puntando Jovic, non più Maurito. Al Milan dovrebbe arrivare Sensi, come primo acquisto a centrocampo. Ancelotti? E’ un grande comunicatore, non riesce ad essere antipatico alla stampa. Il contrario di Sarri, invece”. 
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