Gli interventi di Giancarlo Padovan, Vincenzo Montefusco e Bortolo Mutti a Radio Crc
Padovan a Radio Crc: “Il Napoli andrà in Champions, la Juve no. A Roma ci sarà poca pazienza per Sarri”
Durante ‘Arena Maradona’ su Radio Crc è intervenuto Giancarlo Padovan, ex direttore di ‘Tuttosport’ e attuale opinionista tv. “E’ possibile che il gol annullato ingiustamente a Osimhen abbia pesato sulla prestazione del Napoli – ha detto Padovan a Radio Crc – però devo dire che nel finale la squadra azzurra non mi è piaciuta. Contro il Cagliari ha fatto un po’ di confusione e i sardi ne hanno approfittato. Ecco, quando il Napoli non si esprime al massimo, rischia sempre di mancare il risultato”. Nonostante ciò, secondo Padovan “il Napoli andrà in Champions. Avrebbe potuto lottare anche per lo scudetto, ma gli infortuni nel periodo invernale l’hanno frenata al punto da abbandonare la lotta per il vertice. Per quanto riguarda, invece, la Champions, penso che il calendario degli azzurri sia abbordabile. Non facile, perché di semplice non c’è nulla. Però il Napoli può conquistare le quattro vittorie che servono per tagliare il traguardo. Basta, però, che gli azzurri scendano in campo senza la frenesia di risolvere le partite in pochi minuti. Ci vuole pazienza”. Molto probabilmente non l’hanno avuta De Laurentiis e Gattuso per continuare insieme. “Credo che sia difficile rivedere Gattuso sulla panchina del Napoli – ha detto Padovan a Radio Crc – il tecnico e De Laurentiis dovrebbero fare un passo l’uno verso l’altro, ma i sentori non sono questi”. Nel frattempo la Roma ha annunciato l’addio di Fonseca a fine stagione per preparare l’arrivo di Sarri. “Adesso Sarri dovrà dimostrare di saper vincere anche senza guidare i top club – ha detto Padovan a Radio Crc – penso però che la grande scommessa di Sarri sia stata il Napoli. I napoletani hanno più pazienza rispetto ai tifosi della Roma. Vedremo come andrà a finire”. Infine, tornando alla corsa Champions, secondo Padovan “ad accompagnare l’Inter nell’Europa delle big saranno Atalanta, Napoli e Milan. La Juve non ce la farà”.
Montefusco a Radio Crc: “Gattuso permaloso, anche lui fu contattato a stagione in corso. De Laurentiis non protesta contro gli arbitri per convenienza”
“Gattuso deve imparare a leggere meglio le partite e ad essere meno permaloso. Forse ha dimenticato come arrivò a Napoli alla fine del 2019? Mi pare che parlò con De Laurentiis, quando sulla panchina azzurra c’era ancora Ancelotti. A proposito di Ancelotti, grande allenatore e grande personaggio. Ma a Napoli venne per fare il turista”. L’ha detto oggi ai microfoni di Radio Crc, nel corso di ‘Arena Maradona’, Vincenzo Montefusco, ex calciatore ed ex allenatore del Napoli. “Non ho capito le scelte di Gattuso in occasione del pareggio interno contro il Cagliari – ha detto Montefusco a Radio Crc – il Napoli avrebbe meritato di vincere, ma nel finale c’era bisogno di più pragmatismo. Io avrei tolto Insigne, che resta uno dei migliori talenti d’Europa, per inserire un altro difensore. Non ho condiviso l’ingresso di Bakayoko, tra i colpevoli sul gol di Nandez. Pensavo che questo centrocampista potesse dare di più al Napoli, ma non è stato così”. Infatti, Montefusco ha rivelato che “in estate con la conferma di Koulibaly e l’arrivo di Bakayoko pensavo che il Napoli potesse lottare per lo scudetto. Non è stato così. Anzi, in un certo frangente del campionato, il Napoli ha vissuto un periodo buio. Fu lì che De Laurentiis contattò altri allenatori. Aveva tutto il diritto di farlo, come fece quando chiamò Gattuso quando ad allenare il Napoli c’era Ancelotti. In questo contesto sono d’accordo col presidente, il quale non protesta mai contro gli arbitri perché è comunque legato a certi personaggi. Quando c’ero io, Ferlaino faceva fuoco e fiamme”. Sempre restando in tema Gattuso, per apprezzare meglio il suo lavoro, per Montefusco “Il tecnico avrebbe dovuto portare almeno il Napoli al secondo posto a poca distanza dall’Inter”. Montefusco ha inoltre bacchettato anche la squadra: “Troppi errori in difesa – ha detto Montefusco a Radio Crc – sul gol di Nandez ho visto svarioni da scuola calcio. Asamoah non avrebbe dovuto lanciare il pallone con tutta quella tranquillità e Meret avrebbe dovuto tentare l’uscita”.
Mutti a Radio Crc: “Vorrei la conferma di Gattuso, ma è difficile. Spalletti allenatore di spessore”
Ad ‘Arena Maradona’ su Radio Crc è intervenuto Bortolo Mutti, ex allenatore di Atalanta e Palermo. “Ci sta pareggiare in casa contro il Cagliari – ha detto Mutti a Radio Crc – anche gli errori degli arbitri fanno parte del gioco. Adesso il Napoli deve raccogliere le idee e guardare avanti”. Il calendario degli azzurri non è proibitivo, però, “gli azzurri non possono abbassare la guardia. La partita di sabato contro lo Spezia è da prendere con le molle. Il Napoli è molto più forte, ma non bisognerà sottovalutare l’impegno”. Mutti ha avuto anche modo di commentare le voci sul possibile arrivo a Napoli di Spalletti. “Mi farebbe piacere che Gattuso restasse a Napoli – ha detto Mutti a Radio Crc – porto Rino nel cuore. Però da quello che sento e che leggo pare che Gattuso non debba più fare parte del progetto Napoli. Nel caso al suo posto arrivasse Spalletti, la scelta sarebbe giusta. Spalletti è un allenatore di spessore. Ha allenato la Roma e l’Inter, sa già come lavorare in una grande piazza come Napoli”.