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Gli interventi di Enzo Bucchioni e Giorgio Ciaschini a Radio Marte

A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Enzo Bucchioni, giornalista

“Quando un allenatore come Spalletti a fine stagione è ancora in corsa per lo scudetto vuol dire che il suo lavoro lo ha fatto bene. Poi, non sempre gli allenatori convincono, ma tutti non solo quello del Napoli. Al di là del carattere di Spalletti, chiamo in causa la grinta, il carattere della squadra del Napoli che nei momenti decisivi manca sempre un po’. Quando hai lo scudetto a portata di mano, devi mangiare l’erba e invece il Napoli si specchia. In un gruppo serve il leader, serve chi è già abituato a vincere, chi dà la scossa quando le cose non vanno bene e su questi limiti la società dovrà ragionare in vista del futuro perché poi sul piano tecnico non vedo lacune. 

Osimhen ha qualità straordinarie, a volte fa tutto come un campione, altre poi ti accorgi che deve crescere ancora tanto, soprattutto nella capacità di leggere prima l’azione. Deve essere messo nella condizione di migliorare, magari affiancandolo ad un altra punta, non lasciandolo lì da solo perché a volte non regge il peso dell’attacco”. 

A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Giorgio Ciaschini, allenatore

“I cambi di Spalletti? Di ceto i cambi incidono sull’andamento della partita. Poi a volte un giocatore entra, fa gol ed è casuale. Diciamo che il cambio va fatto per modificare la mentalità della squadra, la tattica o quando un calciatore non sta bene, è affaticato. Questo in linea generale, poi Spalletti conosce la sua squadra e sa benissimo cosa fa. 5 cambi permette alla squadra di non rimanere senza un giocatore in caso di infortunio. 

Lobotka a centrocampo dà equilibrio nell’impostazione e tempi di gioco per cui è un giocatore importante per il Napoli e non averlo non è una buona notizia. 

Osimhen è un giocatore interessante, in fase offensiva quando ha spazio è micidiale. Qualche pausa nell’arco della partita ce l’ha ma resta un giocatore importante. Osimhen e Koulibaly sono fondamentali, ma il Napoli ha bisogno di vincerle tutte da qui alla fine, ecco perché l’impiego anche di Mertens può aiutare la squadra in fase offensiva. 

Spalletti immagino che in questo momento farà leva sulla fiducia, sulla consapevolezza delle proprie forze senza aumentare tensioni che renderebbe più difficile il recupero mentale della squadra. Bisogna far capire alla squadra che il Napoli è quello che è arrivato in vetta alla classifica infondendo fiducia”. 

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